Prima dello shot della vita al Main Event, Ensan vantava già oltre due milioni e mezzo in vincite lorde.
Segno che qualcosina l'aveva combinata prima di sedersi sul tetto del mondo. Ma chi è il vincitore del torneo più prestigioso al mondo?
Che non tratti di un professionista lo si era capito dal modo di giocare, anche se lungi dall'essere un amatore qualsiasi. Abbiamo avuto la fortuna di scambiarci due chiacchiere e gustare insieme a lui una bella cioccolata calda appena fuori dall'Hilton Hotel di Praga, in occasione dell'European Poker Tour 2017.
Una persona solare, estremamente disponibile e gioviale. Uno contro cui perdere una partita a poker fa meno male del solito, come ha dichiarato lo stesso Dario Sammartino commentando il testa a testa finale.
Ensan è attivo nei circuiti live dal 2013, non un giocatore di vecchia scuola insomma nonostante non abbia più vent'anni. Il primo risultato degno di nota lo ha raggiunto nell'agosto del 2014, chiudendo al terzo posto al Main Event EPT di Barcellona per 860mila dollari di premio.
Un risultato straordinario considerando lo spessore del field, che però risulterà essere soltamente un antipasto visti gli sviluppi successivi. Ensan ci prende gusto infatti e nel dicembre 2015 mette le mani su quel titolo sfiorato in Catalogna: chiude al primo posto al Main EPT di Praga e incassa altri 825mila dollari, confermando quanto di buono espresso al tavolo da gioco fino a quel momento.
Nell'ottobre del 2017 arriva l'anello al WSOP Circuit di Rozvadov per altri 219mila dollari, seguito da un terzo posto al 10K high roller nell'ambito del festival EPT sempre a Praga, dove ha conquistato la sua prima Picca.
Dopo un 2018 in sordina, con appena 4 bandierine piazzate, arriva l'acuto nel torneo dei tornei, il Main Event delle WSOP. Prima moneta da 10 milioni di dollari e braccialetto più prestigioso al mondo da esporre in bacheca.
Grazie alla sua prestazione in quel di Vegas, Hossein Ensan, originario di Muenster in Germania, si posiziona al 51° posto nella All-Time Money List mondiale grazie ai 12,673,206$ in incassi lordi maturati in poco più di cinque anni di attività.
Non solo, perché il buon Hossein è riuscito a scalare parecchie posizioni nella agguerritissima Money List tedesca, capitanata da Fedor Holz, che vede ben undici giocatori sopra la soglia dei 10 milioni lordi in vincite live. Grazie all'exploit nel Main si è guadagnato la settima posizione, scalzando gente come Aldemir, Gruissem e Reinkenmeier. Davvero niente male...