Secondo torneo in archivio alle World Series of Poker Europe di Rozvadov, con il braccialetto che è stato conquistato dallo statunitense Dash Dudley per 51.600 euro.
Non è il primo quest'anno per il 34enne, infatti aveva già trionfato qualche mese fa a Las Vegas nel $10.000 PLO 8-handed per 1.086.000 dollari.
Evidentemente le 4 carte sono la sua specialità, visto che si è laureato campione in Repubblica Ceca nel €550 PLO 6-handed, sconfiggendo un field di 475 agguerriti avversari.
Il montepremi complessivo è stato di 226.000 euro.
In finale ha avuto la meglio sul canadese Chris Back, che ha comunque incassato un assegno di 31.800 euro per la sua brillante prestazione.
Il migliore dei nostri è stato il ligure Muhamet Perati, fermatosi in 12° piazza per 2.625 euro.
Sono entrati nei primi venti anche Anthony Zinno (16°) e Shaun Deeb (18°).
Complessivamente sono andati a premio 71 giocatori, per un incasso minimo di 784 euro.
Queste le parole a caldo del vincitore, che ha apprezzato la difficoltà del final table: “I miei avversari erano davvero tosti. E' stato forse il tavolo finale più duro che abbia mai giocato. C'era gente col braccialetto e altri che avevano già vinto tornei di Omaha. C'era tanta esperienza e quindi nessuno spot semplice da gestire. E' bello affrontare persone che vengono da diverse parti del mondo, che hanno uno stile di gioco differente dal tuo...”.
E' la sua prima esperienza pokeristica fuori dagli Stati Uniti, iniziata dunque col piede giusto.
“Sono di Lansing, nel Michigan. Sono orgoglioso della mia città e del mio stato. Ho tanti amici a casa, tanta gente che ha ispirato il mio gioco”.
- Dash Dudley €51.600
- Christopher Back €31.825
- Denis Drobina €21.825
- Ming Juen Teoh €15.225
- Ivo Donev €10.900
- Oshri Lahmani €7.850