I podcast condotti da Joe Ingram sono sempre una manna dal cielo per tutti gli appassionati di poker, specialmente i più curiosi che sperano di ricavare informazioni interessanti ma anche ascoltare aneddoti che possono diventare dei veri pezzi di storia.
E anche in questa occasione, la tramissione del conduttore americano non ha lasciato delusi, anzi ha fatto saltare in tanti dalla sedia.
Il suo ultimo ospite in ordine di tempo è stato Daniel Cates, grande giocatore soprattutto di cash game online high stakes, con il suo ormai celebre nickname Jungleman12. In oltre cinque anni di onorata carriera davanti a un PC è riuscito a collezionare oltre 11 milioni di dollari, ma probabilmente mai nessuno si sarebbe aspettato una simile confidenza da parte sua, nonostante sia anche un personaggio eclettico.
Ai microfoni di Ingram, Dan ha raccontato di una partita cash game live – decisamente high stakes come state per leggere – in cui le cifre circolate al tavolo sono state davvero altisonanti. Tra le altre cose, va sottolineato che il podcast in cui Cates è stato ospite di Ingram risale a circa quattro mesi fa, ma che questa parte di cui ci occupiamo è rimasta “nascosta” fino alle scorse ore.
E inevitabilmente, dopo essere stata resa nota, è diventata subito virale. Ma andiamo a scoprire il perché del nostro stupore. Ingram chiede a Cates se effettivamente, nelle partite di cash game high stakes alle quali ha preso parte, sono arrivate a circolare somme milionarie nel giro di una manciata di minuti. Ma Dan ha letteralmente spiazzato il conduttore, portando la discussione a un livello che difficilmente ci si sarebbe immaginati.
“La gente ascolta le nostre interviste solo per sapere questo genere di cose – ha dichiarato Dan Cates - . A dire il vero non faccio mai caso a quanto denaro sia presente a un tavolo in cui gioco. Si tratta di informazioni che purtroppo restano confidenziali durante la partita, probabilmente in futuro se ne saprà di più, ma posso dire con certezza che qualcuno è arrivato a perdere un miliardo in una di queste partite”.
Una dichiarazione sicuramente forte che, vista la riservatezza sfoderata nelle parole dette in precedenza, assume ulteriore valore e rischia di non far passare questa frase tra le leggende metropolitane sul poker high stakes. Tanto che Ingram, tra lo stupore inevitabile e la voglia di rendere la discussione un po’ più soft, avrebbe chiesto a Cates se fosse una partita reale oppure una sessione su Zynga Poker, nota applicazione per giocare a soldi finti su Facebook.
In realtà, la valuta potrebbe non essere quella dei dollari americani ma bensì quelli di Hong Kong, anche se la sostanza non cambia più di tanto. Qualora si trattasse realmente di un miliardo di dollari del Paese asiatico, il corrispettivo in moneta statunitense sarebbe di 130 milioni. Non esattamente noccioline…
Ovviamente resta il nostro invito a non emulare questi personaggi leggendari del poker high stakes e di giocare sempre in maniera responsabile e senza esagerare, visto che il poker è e deve continuare a essere un passatempo.