Ne abbiamo parlato a lungo nei giorni scorsi, approfittando del fatto che fosse un risultato di recente conclusione a margine di una lunga campagna.
Il titolo di Player of the Year delle World Series of Poker ha fatto parlare tanto, sia tra gli appassionati che tra gli addetti ai lavori, se non altro perché uno dei protagonisti più attesi ne ha parlato tantissimo prima della rassegna europea conclusa da pochi giorni.
Daniel Negreanu ci teneva tantissimo a fregiarsi ancora una volta di questo riconoscimento, frutto soprattutto della grande regolarità e costanza di rendimento messa in mostra prima a Las Vegas e poi a Rozvadov, con tanti tornei che lo hanno visto ben piazzato. Tanto che, dopo la vittoria del Colossus da parte di Bertrand Grospellier, il canadese ha potuto celebrare la conquista del titolo ai danni dei suoi più immediati inseguitori, per ultimo Shaun Deeb che si è (metaforicamente) suicidato proprio in questo torneo.
Tuttavia, come tutti ben sappiamo, un errore di calcolo aveva erroneamente assegnato il titolo a Negreanu, prima della presa visione dei vertici delle WSOP che hanno ricalcolato tutto per poi modificare la classifica e declassare Daniel a vantaggio di Robert Campbell. Un errore piuttosto clamoroso e che probabilmente poteva essere notato prima, visto che ad accorgersene è stato l’utente del forum TwoPlusTwo, non certo uno dei diretti interessati alla vicenda.
In ogni caso, Negreanu sembra aver preso con filosofia questa faccenda e ha svelato con un tweet le modalità con cui i vertici delle World Series lo hanno informato: “Sono stato informato al telefono che c’è stato un errore di calcolo dei punti per il WSOP POY durante i tornei giocati a Las Vegas. Mi sono stati assegnati dei punti in un torneo online, che in realtà non mi spettavano. Nessuno si era accorto dell’errore, men che meno io. Gli errori possono capitare e la vita continua, sono contento per Robert Campbell, so quanto questo titolo significasse per lui”.
Negreanu ha anche sottolineato che se fosse stato a conoscenza della classifica corretta, avrebbe giocato alcune mani in quel di Rozvadov in maniera diversa. Ad esempio nell’evento Short Deck in cui ha passato coppia di Donne in fase di bolla ITM. Ma c’è chi, come Doug Polk, non sembra aver gradito il fatto che Daniel, almeno a suo dire, avrebbe inizialmente fatto finta di niente e dunque portarsi avanti verso la conquista del titolo.
Sempre su Twitter, Polk non le ha mandate a dire KidPoker: “È possibile che Daniel sapesse che stava traendo beneficio dall’errore nella classifica POY e non avesse detto nulla. Quante possibilità ci sono che un giocatore ossessionato da questa classifica, non riuscisse a realizzare che aveva appena preso alcuni punti in maniera scorretta? Per me non ha senso credere al fatto che non sapesse nulla”.
Non è ancora giunta la risposta di Daniel a Doug, non è da escludere sia che arrivi sia che il canadese decida di passarci sopra. Anche perché, nonostante abbia lasciato trapelare qualcosa di simile all’indifferenza, crediamo che Negreanu stia soffrendo e non poco...