Dario Sammartino e la fortuna nel poker: questione di attitudine

Il 2019 è stato indubbiamente il suo anno.

Non che avesse bisogno di dimostrare niente a nessuno, avendo fatto a braccetto con Mustapha Kanit nella All Time Money List Italiana per diversi anni, staccando il buon Max Pescatori di diverse milionate.

 

Ora che il primo posto è suo, e anche piuttosto saldamente, la domanda che tutti si fanno è: ma cosa è successo quest'anno a Dario Sammartino? E' stato semplicemente più fortunato del solito oppure...

 

Secondo il player campano infatti, la fortuna così come la intendono le persone non esiste o meglio, a esistere sono gli eventi, mentre quel che fa la differenza nella percezione è l'attitudine:

 

"Pensare di essere sfortunato, nella maggior parte dei casi, fa si che tu lo sia per davvero. Avere un'attitudine positiva nei confronti delle cose invece, non so per certo se possa essere garanzia di fortuna, ma è più probabile che con quella predisposizione  le cose andranno meglio."

 

Lungi dal volersi inalberare in chissà quali teorie, Dario invece vuole mettere l'accento sull'attitudine, tipicamente italiana, di lamentarsi con la sfortuna piuttosto che pensare a quali errori sono stati commessi e come migliorare:

 

"In Italia si soffre per le gioie altrui ed è proprio questo uno dei limiti più grandi dei giocatori italiani. L'invidia impedisce di capire a fondo come stanno le cose e magari apprendere qualcosa dagli altri.

 

Bisogna capire se stessi prima di tutto e per farlo occorre liberarsi dal giudizio e comprendere quel che ci circonda in tutte le sue sfumature. Capita invece che si giudicano sempre più gli altri e si finisce per non star bene con se stessi perché si applica un metro di giudizio ancora più ferreo con la propria persona."

 

Noi proviamo invece a sottolineare con piacere i traguardi raggiunti da Dario Sammartino e da tutti gli altri giocatori che nel corso degli anni hanno scritto la storia del poker azzurro.

 

D'altronde però, stare così in alto significa esporsi talvolta a critiche gratuite sia per una mano giocata in una fase particolare di un torneo o per un banale commento sui social. Fa parte del mestiere e questo Dario lo sa.

 

E allora auguriamoci di vivere altri dieci final table come quelli di quest'anno tra Las Vegas e Rozvadov. E pazienza se il bracciale è sfumato, l'emozione ce la porteremo dentro a lungo.

Wallpaper download

Seguici