Dite la verità, ci avete pensato anche voi.
Cosa accadrebbe se i risultati dei giocatori di poker live venissero svelati nella loro interezza? Al momento infatti, il sito thehendonmob tiene conto soltanto dei cash centrati dai giocatori ma non conta il profitto/perdita netto come accade per chi gioca i tornei online.
Qualche settimana fa il noto pro britannico Charlie Carrel ha lanciato una provocazione via Facebook, scrivendo quanto segue:
"Secondo voi c'è mercato per un sito che contenga i dati relativi alle vincite nette (il profitto, non gli incassi lordi) dei giocatori di tornei live?
Mi piacerebbe conoscerli, non ho pensato di aprirne uno ma spero che lo faccia qualcuno di voi :)"
Il post suscitato tantissime reazioni e proprio tra i commenti sono comparsi degli spunti particolarmente interessanti sulle possibili conseguenze che porterebbe un eventuale divulgazione dei dati sui profitti netti.
La prima questione riguarda la reperibilità degli stessi: in che misura è possibile risalire a tutti i tornei giocati da ciascuno con estrema esattezza?
Per non parlare delle quote, dato che in molti per ridurre il fattore varianza nel poker live adottano questo espediente. Ai livelli più alti vi sono giocatori che hanno solamente il 5 o il 10 percento della propria action motivo per cui sarebbe estremamente complesso ricostruire tutto in modo preciso.
In secondo luogo sorgerebbe un problema collaterale: siamo davvero sicuri che una scelta simile possa essere in positiva per il movimento pokeristico in generale?
Secondo qualcuno, particolarmente attivo nei commenti sotto il post "Un professionista non ha bisogno di sapere quanto è in attivo o in passivo un altro giocatore, perché riuscirà comunque a capire chi si trova davanti basandosi su altri parametri.
Se pensate che la soluzione per il poker sia irritare la maggior parte dei giocatori per fare un bel massaggio all'ego di pochi eletti, beh, siete fuori strada."
Un giudizio tranchant che va contro un qualcosa diventata prassi per quanto concerne i tornei online e che risulta essere più che un tabù alle soglie del 2020. E voi da che parte state?