Daniel Negreanu è sempre stato un giocatore di poker con una coscienza critica, anche per questioni che vanno al di là dell’attività ai tavoli e nelle room online.
Il canadese ha spesso espresso pareri sugli aspetti più importanti e sugli avvenimenti che hanno caratterizzato le vite di tutti noi, ma negli ultimi tempi sembra essersi tuffato a capo fitto sulle questioni della politica americana.
Tra pochi mesi, infatti, si terranno le elezioni che porteranno alla successione (o al secondo mandato) di Donald Trump in qualità di presidente degli Stati Uniti d’America, e non mancano i personaggi che cercheranno di candidarsi per trovare posto alla Casa Bianca al posto del noto imprenditore, capace di calarsi nella vita politica con risultati più o meno soddisfacenti durante il suo fin qui unico mandato.
Ma tornando a Negreanu, la domanda che ci poniamo è questa: come mai un personaggio nativo in Canada si occupa della vita politica degli Stati Uniti? La risposta è presto detta: uno dei dibattiti più caldi del momento è quello relativo alla liberalizzazione completa del poker online tra i vari Stati, alcuni dei quali hanno già dato il via libera ad alcune leggi che consentano di iniziare a vendere le prime licenze alle room.
In questo senso, è da sottolineare l’impegno che ha deciso di assumersi Andrew Yang, uno dei candidati per il fronte dei democratici per la prossima corsa alla Casa Bianca. Yang ha espresso fin dall’inizio grande sostegno nella lotta per la legalizzazione del poker online a livello federale, portando il proprio sguardo anche oltre a ciò che è stato finora proposto alle poker room online dai precedenti mandati.
Questa uscita, avvenuta in particolare attraverso una serie di tweet, è stata molto gradita da Negreanu e da altri personaggi legati al poker, come Katie Kalvode e Lena Evans, quest’ultima capace di fondare la Poker League of Nations. E per sancire in maniera definitiva il proprio sostegno alla causa di Yang, Daniel ha deciso di far partire anche una bella iniziativa sotto forma di raccolta fondi.
Verrà organizzato un evento che prevede la vendita di ticket, il cui valore oscilla tra i 300 e i 2.800 dollari, per raccogliere denaro destinato alla campagna elettorale di Yang. Si giocherà anche una serie di tornei di poker, ma non mancano le iniziative collaterali per chi vuole sostenere uno dei candidati del partito democratico, senza per questo doversi sedere al tavolo verde e giocare per l’appunto a poker.
Ad esempio, per chi acquista i ticket dal valore più alto, ovvero quelli da 2.800 dollari, vengono messi in palio premi come una giornata da trascorrere su uno yacht di lusso oppure eventi VIP con personaggi del calibro del noto dj Steve Aoki. E a sostegno di Daniel Negreanu sono arrivati alcuni suoi amici che hanno a cuore la vita politica, come Antonio Esfandiari, Jeff Madsen e tanti altri grandi giocatori di poker, la cui presenza verrà confermata nei prossimi giorni.
Il tutto viene organizzato anche per sostenere la crescita del consenso nei confronti di Andrew Yang, il quale per il momento conta sul sostegno del 4% degli aventi diritto al volo, contro la soglia di sbarramento del 6% che gli consentirebbe di poter concorrere al ruolo di presidente degli Stati Uniti.