Se bazzicate la scena online sarà capitato anche a voi.
Trovarvi chipleader nelle fasi cruciali del torneo, vedere gli avversari implorarvi per un deal e rifiutare perché troppo svantaggioso, salvo poi essere i primi ad uscire.
E' successo a Praga al side EPT da 2.200 d'iscrizione, protagonista Andrea Shehadeh, capace di compiere una deep run enstusiasmante al Main Event e sfiorare la vittoria anche in questa circostanza.
I suoi avversari, Giorgiy Skhulukhiya e Paul Tedeschi, ringraziano e non potrebbero fare altrimenti: in due si dividono circa 100mila euro di montepremi e alla fine la Picca va al player russo, secondo in chip al momento del deal:
"In quella situazione l'accordo favoriva enormemente il più corto in stack – Tedeschi ndr. - avrei preso 44K e secondo e terzo circa 40K e onestamente non mi sembrava il caso di accettare, era poco più del secondo.
Invece la sorte ha deciso di punirmi e ho fatto terzo per 27! - scherza Andrea a caldo - Ma va bene così', se mi avessero offerto 50K più la Picca avrei accettato subito, così ho preferito giocare."
Andrea si è trovato più volte in testa al count nel corso del torneo, specialmente nella fase finale dove, al momento del deal, poteva vantare circa 26 big blind, contro i circa 20 del russo e più o meno una decina del player francese:
"Il mio torneo è cominciato subito alla grande, mi sono iscritto a un quarto d'ora dalla fine della tardiva e ho subito raddoppiato contro uno che mi ha tirato in testa lo stack. In generale sono contento del mio torneo, ho chiuso i punti quando dovevo chiuderli, foldato quando era meglio foldare e sono andato avanti.
Il redraw a 10 dai premi è stato durissimo, sono stato costretto a openshovare o aprire 3,5/4,5 x contro superduri come Isildur per sopravvivere."
Una volta deciso di continuare a giocare Paul Tedeschi è riuscito ad avere la meglio su Andreino in due circostanze: nella prima chiama con 10-9s sull'openshove con J-3o in blind war di Shehadeh e trova un miracoloso 10 al river.
Nello spot cruciale i due si trovano nuovamente ai resti preflop, stavolta è il francese ad esserein vantaggio con K-10 vs K-7. Il colpo regge e Andrea deve rinunciare ai suoi sogni di gloria, chiudendo comunque in positivo la trasferta in terra ceca: "C'è da dire che è la prima volta che facciò 'più' qui a Praga, non posso certo lamentarmi!"