Tutti i giocatori di poker, a prescindere che si tratti di player online o live, ha avuto a che fare con il meccanismo delle quote.
C'è chi preferisce stare comodamente seduto sul divano e sperare che il suo cavallino di razza si trasformi in vincente, chi crede che scambiando parte della propria action possa abbattere il fattore varianza e chi invece opta per la vendita di quote in modo da attutire il peso del buy-in.
Da quando il Texas Hold'em ha fatto il boom è ormai una pratica consolidata, anche se non sempre le trattative vanno in porto senza intoppi.
E' il caso di Nick Marchington, finalista al Main Event delle WSOP 2019, che prima ha venduto il suo 10% salvo poi ritornare sui propri passi sostenendo di aver annullato le quote prima dell'iscrizione.
Il suo settimo posto è valso la bellezza di 1,5 milioni di dollari e i suoi investitori non sono stati cerco contenti di scoprire che non avrebbero visto nemmeno un centesimo. A noi interessa poco chi abbia ragione in questo caso, ciò che importa è mettere in evidenza come, anche ad alti livelli, possa sorgere delle complicazioni.
Per far fronte a questi inconvenienti, nel corso del Millions UK di Nottingham giocato a inizio gennaio, la poker room ha deciso di farsi carico delle transazioni offrendo la possibilità ai giocatori di scambiare/comprare/vendere action rivolgendosi direttamente alla cassa.
In questo modo la compravendita sarebbe potuta avvenire alla luce del sole, mentre le vincite (o le percentuali da elargire) sarebbero diventate responsabilità diretta della poker room.
Nell'occasione specifica nessuno ha usufruito di questa possibilità, ma non è da escludere che l'esperimento possa ripetersi al prossimo evento e, perché no, magari anche online.
In America esiste già una skin che offre questo tipo di servizio e i giocatori si reputano particolarmente soddisfatti della novità. Che si stia aprendo una nuova era per la compravendita delle quote tra giocatori?
In attesa di capirne gli sviluppi passiamo la palla a voi: vi piace l'idea o trovate che sia sia fondamentalmente una perdita di tempo?