ISOP Championship: a Nova Gorica la prima gioia del 2020 è di Andrea Iocco

Si è conclusa nella notte la prima tappa della stagione 2019-2020 di ISOP Championship.

Il casinò Perla di Nova Gorica ha ospitato in questi quattro giorni l’evento che ha fatto da spartiacque nella corsa verso la composizione dell’Italian Poker Team, che a inizio giugno volerà alla volta di Las Vegas per prendere parte alle World Series of Poker. E anche in questa occasione, lo spettacolo e i colpi di scena non sono mancati.

 

Partiamo dicendo che il Main Event ha visto la presenza di 301 giocatori, in piena media con quanto si è visto nelle precedenti tappe delle Italian Series of Poker. Diversi sono stati i giocatori di spessore che si sono succeduti ai tavoli, con Andrea Iocco che ha centrato il colpaccio e ha portato a casa la coppa del vincitore, oltre a una prima moneta da 21.000 euro che gli ha consentito di aprire l’anno nel migliore dei modi.

 

Il final Day ha visto schierati 18 giocatori ai nastri di partenza, dopo che la giornata precedente si era chiusa con l’eliminazione di Alessandro Scermino, sfortunato nel beccare coppia di Assi contro in ben tre mani dopo lo scoppio della bolla. Proprio Andrea Iocco si era reso protagonista della mano che ha mandato tutti a premi, eliminando Elios Gualdi al 32esimo posto in un classico coin flip in blind war piena.

 

Così, nella giornata conclusiva l’attenzione era dedicata solo alla composizione del Final Table. E ciò è stato possibile ancora una volta grazie a Iocco, il quale faceva fuori nella mano decisiva Davide Cojaniz, un altro che ha molta confidenza con il circuito ISOP Championship. In precedenza un altro  giocatore molto in forma in questo evento, Luigi Corrado, si era reso protagonista di un colpaccio ai danni di Matteo Acerbi.

 

Così è venuto fuori il tavolo finale che vedeva come chipleader proprio Corrado. Ben presto è arrivata la prima scrematura al gruppo degli otto partecipanti, con le eliminazioni di Cristiano Rosso e Drago Rescic entro la fine del primo livello di gioco. La situazione si è un po’ stabilizzata fino all’uscita di scena in sesta posizione di Davide Daffini, sfortunato nel perdere un paio di colpi pesanti quando si stava avvicinando alla testa del count.

 

A seguire è stata la volta di un altro protagonista del Final Day, il toscano Giovanni Bellini, uscito in quinta posizione dopo un tavolo finale vissuto sulle montagne russe. A seguire si è interrotto il sogno del romano Eugenio Cupellini, vincitore del Main Event di dicembre e costretto a uscire di scena in quarta posizione. Prima dell’heads up è stato necessario veder consumare un’altra eliminazione, quella di Dario Casesa, sempre per mano di uno Iocco scatenato.

 

Ci si presenta al testa a testa finale con la sfida tra i due giocatori forse più attesi. Da una parte Luigi Corrado, dominatore fin dalle prime fasi di questo Final Day. Dall’altra Andrea Iocco, capace nel giro di due mani di prendersi la chiplead. Un controllo delle operazioni che non ha perso fino all’ultima mano, in cui il chietino ha trovato un full runner runner contro il colore nuts a picche di Corrado, il quale non ha potuto fare altro che andare ai resti e scoprire l’amara realtà.

 

Andrea Iocco ed Eugenio Cupellini, con questi piazzamenti, fanno un bel balzo in avanti nella classifica del Player of the Year che consente di dare l’assalto a un posto nell’Italian Poker Team. E intanto torna a scaldare i motori un altro protagonista molto atteso, Andrea Sorrentino, che ha vinto l’evento Super KO tornando così alla vittoria dopo l’inattività causata dalla nascita del secondogenito. Negli eventi Omaha, affermazioni per Stefano Cattelan e Dario Faenza.

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