Colpaccio per Timothy Adams: a lui il Super High Roller Bowl in Australia

Il 2020 sembra essere iniziato con il piede giusto per Timothy Adams, uno dei giocatori più attesi nel panorama mondiale del poker live.

Il player canadese ha giocato solo tavoli finali nei primi tre tornei che ha disputato, tutti presso il Crowne Casino di Melbourne dove si è giocata una nuova edizione dell’Aussie Millions. Sesta posizione al Challenge da 50mila dollari, settima nell’evento da 100mila dollari e infine successo nella Costa dorata.

 

Un totale di quasi 700mila dollari portati a casa in tre tornei, ma il botto vero e proprio da parte di Adams doveva ancora arrivata. E nelle scorse ore, sempre dalla terra dei canguri, è arrivata la notizia del secondo trionfo consecutivo per Tim, il quale è andato a segno in uno dei tornei più ricchi al mondo, almeno per quanto riguarda questa prima parte del nuovo anno. Si tratta del Super High Roller Bowl.

 

Il tanto atteso evento si è giocato in questi giorni sempre sulla Gold Coast, che è davvero diventata la sua terra di conquista preferita. E in questi tre giorni di grande poker, Adams è riuscito a imporre nuovamente la sua legge, pur in un torneo che non ha visto una partecipazione così folta. Erano appena in 16 a dare vita a quello che potrebbe sembrare quasi un Sit & Go a due tavoli, ma pur sempre ricco di fascino.

 

Anche perché c’erano giocatori di grande spessore a darsi battaglia per conquistare il titolo nel Super High Roller Bowl Australia. Tra questi Elio Fox, il quale all’inizio del final day è riuscito però a crollare mano dopo mano, fino a uscire di scena nel momento decisivo. Una sorte simile è capitata anche ad Aaron van Blarcum e Cary Katz, anche se a pagarne maggiormente le spese è stato il primo.

 

Van Blarcum, infatti, è uscito di scena in quarta posizione e ha fatto scoppiare così la bolla, lasciando ai tre superstiti la sorte del torneo. Oltre a Cary Katz, erano ancora in corsa Kahle Burns e Timothy Adams. Il primo ha fatto benissimo in Australia, facendosi valere già durante l’Aussie Millions. Adams, di contro, voleva continuare a far valere la propria legge. E dopo l’eliminazione al terzo posto di Katz, si è svolto l’heads up che tutti si attendevano.

 

Timothy è riuscito a ribaltare le sorti dello scontro finale con un paio di showdown che lo hanno visto girare le carte da meglio, soprattutto con un colore centrato con A-10 di quatri contro la top pair di un Burns apparso non in forma smagliante nel momento decisivo. Una volta rimasto molto corto, il padrone di casa si è ritrovato costretto ad andare allo showdown decisivo con Q-J di cuori contro una mano Ace high del suo rivale. Peccato che il board non abbia aiutato Burns, giunto così in seconda posizione.

 

E alla fine, Timothy Adams ha potuto godersi il suo trionfo e il milione e 444mila dollari di prima moneta: “Questo successo è davvero speciale per me, il buy-in era molto alto e nonostante un field molto ristretto c’erano tanti giocatori di grande spessore. Sono molto contento”, ha dichiarato ai microfoni di Poker Central.

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