Siamo ormai a tre mesi e mezzo dal via ufficiale dell’edizione 2020 delle World Series of Poker, e la schedule sta prendendo sempre di più la sua forma definitiva.
Nei giorni scorsi, gli organizzatori avevano reso nota la presenza in calendario di ben nove tornei in modalità High Roller, con buy-in a dir poco costosi ma con dei montepremi che potrebbero entrare nella storia come i più ricchi della storia del poker live.
E allora ecco che, per fare anche da contraltare, nella schedule dell’edizione numero 51 delle WSOP non possono non trovare posto quei tornei che, al contrario degli High Roller, sono giocabili davvero per tutte le tasche. Stiamo parlando degli eventi low cost, che in questa nuova edizione delle World Series avranno anche una classificazione speciale, in quanto si potrà concorrere per una vera e propria graduatoria.
In totale sono stati resi noti gli ingressi in calendario di ben 25 tornei dal buy-in uguale o inferiore a 1.500 dollari. Il primo in programma è l’Omaha Hi-Lo 8 or better, che si svolgerà in single day il prossimo 28 maggio, ovvero il terzo giorno dopo lo start ufficiale delle World Series of Poker 2020. Ci saranno tornei davvero per tutti i gusti, che spazieranno attraverso tutte le specialità e le varianti che hanno reso grande il poker.
Dal Seven Card Stud al Mixed Game, dall’H.O.R.S.E. al Limit 2-7 Lowball Triple Draw. Tutti tornei giocabili davvero da tutti quelli che vogliono avventurarsi in queste varianti. E non mancano gli eventi speciali. Tra questi spicca il Millionaire Maker, che proporrà un montepremi garantito da un milione di dollari, e il Monster Stack, torneo che offre una base di chip di partenza doppio rispetto al solito, quindi con 50mila gettoni al momento in cui ci si siede al tavolo.
Attenzione rivolta anche al Super Turbo Bounty del 9 giugno: anche in questo caso il buy-in sarà da 1.500 dollari, 500 dei quali saranno riservati alla taglia che renderà il gioco ancor più frizzante. Il 17 giugno sarà invece la volta dello Shootout, che consentirà di comporre il tavolo finale non appena tutti gli altri avranno la presenza di un solo giocatore. E poi ci sono altri tre tornei che prevedono un bounty, tra cui il tanto atteso Mystery in programma il 28 giugno.
C’è da sottolineare anche un altro fattore importante, ovvero il fatto che c’è una divisione perfettamente a metà tra i tornei che si giocheranno in modalità freezeout e quelli che prevedono un re-entry. Una piccola eccezione sarà rappresentata dal Millionaire Maker, che si giocherà in modalità freezeout day: un giocatore che verrà eliminato in un flight, potrà riprovarci in quello successivo.
“Sosteniamo che sia davvero importante avere tanti tornei con 1.500 dollari di buy-in – dichiara il vice-presidente WSOP Jack Effel - . Bilanciano in maniera perfetta gli sforzi economici dei giocatori e la giocabilità dei tornei. E offrono ovviamente un grande valore a chi vi partecipa. I nuovi eventi in calendario sono il risultato degli input che abbiamo ricevuto dai giocatori e siamo davvero contenti di aver ricevuto così tanti suggerimenti quest’anno. Non vediamo l’ora di riaprire le porte del Rio per la nuova edizione delle WSOP”.