Linus Loeliger e una lezione che Isaac Haxton ricorderà per tanto tempo

Quando ci sono certi nomi in gioco l'action high stakes non può far altro che infiammarsi.

Se poi ci si trova in contesti come le Triton Series e la partita arriva a livelli poco consueti per i comuni mortali, lo spettacolo è assicurato.

 


Quest'oggi vi andremo a proporre una mano tra Linus Loeliger, noto online col nickname Llinus Llove e Isaac Haxton, nella quale l'americano si è trovato a call-muckare per un piattone da oltre mezzo milione di dollari. Scopriamo insieme l'accaduto

 

L'action

 

Ai blind 2/4K con straddle 8K, Loeliger apre da UTG2  con A♦ 8♦ e dopo il fold generale la parola torna ad Haxton che da UTG1, dopo aver piazzato lo straddle, l'ultimo a chiamare e opta per il call.

 

Il flop recita 6♦ 3♦ 2♣  e Ike check calla la bet a 20K di Loeliger, che su turn J♣ checka back dopo il secondo check dell'avversario. Al river casca un altro J♦ che consente a Llinus Llove di chiudere il suo progetto a colore. Haxton con trips punta 70K, Loeliger rilancia a 260K e dopo ua tankata di un paio di minuti Haxton chiama e mucka alla vista delle carte dell'avversario.

 

Il commento della mano

 

Entrambi i giocatori hanno uno stack molto profondo, oltre 150 big blind ciascuno, e l'action preflop è piuttosto standard eccezion fatta per la size di rilancio scelta da Loeliger (un semplice x2), anche se giustificata dalla presenza dello straddle.

 

Haxton ha due overcard e un backdoor second nut, motivo per cui la sua chiamata al flop è giustificata dalle pot odds vista la presenza dello straddle. Al turn il doppio check lo trae in inganno perché Loeliger sceglie una linea passiva col suo flush draw nonostante lo stack gli permetta di sparare una second barrel.

 

In fondo lo Jack rientra nel range di Haxton e Linus sa bene che su quella carta potrebbe finire per auto-valuebettarsi, senza considerare che una eventuale azione passiva potrebbe esser intesa come un segnale di give up. Una circostanza che, nel caso in cui riuscisse a chiudere il colore, potrebbe risultare particolarmente vantaggiosa laddove Ike decidesse di puntare al river.

 

Cosa che avviene puntualmente sul secondo Jack: in questo caso Haxton ha di fronte una decisione davvero complicata perché nel range di Linus ci sono pochi bluff ma anche pochi punti nut, visto che Ike ha proprio un bel trip di Jack. Alla fine l'americano opta per il call e non ci sentiamo affatto di condannare la sua scelta, sebbene il pot totale arrivi circa a 660 mila dollari. E voi come l'avreste giocata al posto suo?

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