Una delle principali forme di condivisione dei più importanti e interessanti contenuti riguardanti il poker, continua a essere Youtube.
Il sito dedicato alla condivisione e al caricamento dei video sta resistendo al passare del tempo, con i social network che stanno prendendo il sopravvento in maniera sempre più corposa. Ma alla fine, chi vuole andare a rinfrescarsi la memoria sulle mani più importanti della storia, oppure scoprire cosa c’è di nuovo da questo mondo, vuoi o non vuoi va su Youtube.
Ma il provvedimento preso nelle ultime ore sulla nota piattaforma video ha del clamoroso e va a colpire alcuni tra i più importanti vlogger in circolazione. Su Youtube, infatti, sono stati puniti alcuni creatori di contenuti dedicati al mondo del poker, con il blocco a tempo indeterminato dei loro canali. Le violazioni che riguardano giocatori e vlogger come Jaime Staples, Andrew Neeme e Brad Owen (giusto per fare qualche nome) continuano a essere misteriose.
Almeno nelle ultime ore non sono cambiati i parametri da seguire per far sì che vengano caricati e condivisi video che riguardano il gioco del poker. Ma a quanto pare, stando a quanto è stato reso noto in particolare da Staples, questi parametri sarebbero stati violati. Fermo restando che non è cambiata la modalità di pubblicazione e condivisione dei video da parte dei più importanti vlogger che si occupano di poker giocato, ma anche di podcast sul tema.
Il regolamento di Youtube prevede che, relativamente ai contenuti che hanno come tema il poker e il gioco d’azzardo in generale, “gli annunci devono essere indirizzati a Paesi approvati dalla piattaforma, avere una pagina di destinazione che mostri indicazioni sul gioco d’azzardo responsabile e non indirizzi mai gli utenti di età inferiore ai 18 anni in questo genere di campo”. Tutte regole che i vlogger di tutto il mondo non hanno mai violato, ma che a quanto pare non bastano per tenere in vita i loro canali.
Dunque arriva una nuova e improvvisa limitazione per quella che è la diffusione di materiale divulgativo, interessante e a tratti divertente che riguarda il mondo del poker. E nelle prossime settimane scopriremo – ammesso che Youtube lo farà – quali sono state le motivazioni che hanno portato al blocco dei canali, che possono contare su decine di migliaia di followers sparsi in tutto il mondo. Ma tutti loro, almeno per il momento, non potranno contare sui loro contenuti preferiti.
Non dimentichiamo che non c’è da valutare solo l’aspetto ricreativo e divulgativo, per quanto riguarda i video di poker prodotti e pubblicati su Youtube. La maggior parte dei vlogger sono stati in grado anche di generare dei guadagni, in base soprattutto alla quantità di visualizzazioni e di persone che si sono iscritti ai loro canali. Dunque per loro non si tratta solo di una perdita in termini di immagine, ma anche di una perdita sul piano dei profitti.
Dunque i contenuti già caricati non saranno più visibili e inoltre i vlogger non potranno caricarne di nuovi, almeno fino a quanto il blocco non verrà rimosso. Scopriremo nei prossimi giorni come andrà questa vicenda.