E' terminata con un finale inaspettato la intrigante sfida tra Phil Galfond e lo sconosciuto “VeniVidi”, eccezionale grinder online specializzato nel pot limit omaha che era riuscito a mettere alle corde il professionista americano.
Facciamo però un passo indietro per capire come si sono svolte le cose.
Il duello sulle 25.000 mani è iniziato il 22 gennaio e da subito Galfond ha capito che l'avversario sarebbe stato molto più complesso del previsto: 15 sessioni, 12 vinte da “VeniVidi” con un esorbitante +900.240 euro.
Certo, di strada ce n'era ancora molta, infatti i due avevano giocato “appena” 10.000 mani di PLO.
Si vociferava di un mancato focus al 100% da parte di Galfond, impegnato a lanciare la sua poker room online e quindi non in “A game” in questa battaglia infuocata sin dalle prime battute.
Galfond ha deciso di pagare una penale di 6.000 euro per fare un break di qualche giornata, prima di arrivare alla lunga pausa che i due avevano già pianificato.
La ripartenza, che vedeva comunque un Phil demoralizzato, c'è stata il 4 marzo scorso e la situazione ha iniziato a prendere una piega diversa: 574 mani con un profit incoraggiante per Galfond, ovvero 183.000 euro.
In questi 39 giorni lo statunitense, con grande tenacia, è riuscito a colmare il gap e si è giocato l'ultima sessione con l'obiettivo, a quel punto ben raggiungibile, di mettere le mani sulla side-bet da 100.000 euro stabilita all'inizio del challenge.
In una sessione meno bella tecnicamente delle precedenti, Galfond ha fatto segnare un profit di €9.643, abbastanza per superare complessivamente il forte rivale di poco più di 1.400 euro.
Ha seguito con attenzione l'ultimo duello tra i due Farah - moglie di Galfond - che in un video pubblicato su Twitter non è riuscita a trattenere l'esultanza e l'emozione per l'impresa del suo amore.
Galfond tornerà presto al tavolo e avrà come rivali, in ordine, Bill Perkins, Chance Kornuth, Daniel Cates, “Actionfreak” e Brandon Adams.