Il Coronavirus non lascia scampo al poker live su scala mondiale, ce ne siamo accorti in queste settimane, e anche la rassegna più importante dell’anno è costretta ad alzare – almeno per il momento – bandiera bianca.
È infatti stato annunciato in serata il rinvio ufficiale dell’edizione numero 51 delle World Series of Poker. L’annuncio è stato dato attraverso un comunicato da parte dell’ufficio stampa delle WSOP, che concede spazio anche alle parole di Ty Stewart.
Ovviamente viene spiegato nelle prime righe del comunicato che la motivazione del rinvio è legata proprio alla diffusione della pandemia da Coronavirus. L’edizione del 2020 delle World Series of Poker avrebbe dovuto iniziare tra poco più di un mese, ovvero martedì 26 maggio al Rio All-Suite Hotel and Casino di Las Vegas, che da qualche anno è ormai la casa delle WSOP. Come di consueto, a fare da apripista alla rassegna di poker live più importante al mondo sarebbe stato il torneo riservato ai dipendenti della casa da gioco del Nevada.
Ma quella che viene definita nel comunicato come una “pubblica emergenza sanitaria” ha fatto sì che tutto venisse rinviato a data da destinarsi. Anche perché in questo momento, gli Stati Uniti rappresentano il vero centro nevralgico del contagio da Covid-19. Gli States, infatti, sono la nazione al mondo in cui ci sono più casi complessivi di contagio ma anche il maggior numero di morti. Per questo motivo il rinvio delle World Series of Poker diventa di fatto inevitabile per salvaguardare la salute di tutti.
Ed è proprio sul tasto della salute che va a battere Ty Stewart nelle sue dichiarazioni. L’Executive Director delle World Series of Poker rende note le ragioni dell’organizzazione, al momento di stabilire il rinvio. “Abbiamo ancora la ferma intenzione di far disputare le World Series of Poker quest’anno, ma abbiamo bisogno di prenderci un po’ di tempo in più rispetto alla nostra tradizionale tempistica, perché vogliamo far sì che la priorità sia legata alla salute dei nostri ospiti e del nostro staff”.
E Stewart offre anche l’alternativa temporanea a quella che sarebbe stata l’ennesima pazza estate a base di poker in quel di Las Vegas. Un’alternativa che, per forza di cose, è legata al poker online: “Per il momento le competizioni ufficiali delle WSOP si svolgeranno online durante l’estate. Presto annunceremo i dettagli di una series allargata di eventi che si giocheranno su WSOP.com, e attraverso la partnership con alcuni operatori internazionali consentiremo ai giocatori presenti in tutto il mondo di partecipare ai nostri tornei”.
Non ci sono novità di rilievo per quanto riguarda l’altro circuito molto atteso, ovvero le World Series of Poker Europe in programma al King’s Casino di Rozvadov. Nel comunicato si legge che, almeno per il momento, non sono previste novità di calendario per l’evento che si giocherà in Repubblica Ceca. Si legge anche che il prossimo evento live in orbita WSOP resta il Global Casino Championship, che dovrebbe disputarsi tra l’11 e il 13 agosto prossimi in North Carolina, presso l’Harrah’s Cherokee.
Tornando alle WSOP 2020, si attende di fissare una data sia per l’inizio che per la fine, prima di poter finalizzare una schedule dettagliata. E una volta che tutto diventerà ufficiale, potrà finalmente iniziare la caccia ai braccialetti. Seppur in ritardo.