SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE PER I POKER PLAYER DI LAS VEGAS

La crisi globale del Coronavirus oltre e enormi problemi dal punto di vista medico, ha amplificato a dismisura le problematiche economiche di tutti i paesi, tanto che nel prossimo futuro si prevedono tempi difficili anche dal punto di vista lavorativo. In Italia, come in Europa. Ma anche in America, la prima economia del mondo.

 

 

La situazione attuale

 

Dopo il tifone Covid-19 che ha messo di fatto in ginocchio tutte le attività lavorative, anche in una economia florida come quella degli States, sono migliaia i lavoratori ad aver perso il posto.

 

Anche a Las Vegas il taglio dei dipedenti a livelli di Casinò è stato decisamente drastico dopo il blocco totale. In programma ci sono però almeno 2.000 miliardi di dollari di fondi, stanziati dal Governo per far fronte a questa emergenza.

 

Sussidi di disoccupazione per i giocatori di poker

 

Che parte di quei fondi stanziati vadano a finire per aiutare i tanti lavoratori licenziati è abbastanza scontato per fortuna. Che anche i giocatori di poker professionisti potessero però accedervi, non lo era per niente.

 

A quanto pare invece, almeno per i residenti a Las Vegas, sarà possibile fare richiesta di entrare al programma federale "CARES" (Coronavirus Aid, Relief and Economic Security act), che consentirà notevoli agevolazioni fiscali.

 

Che cos'è il CARES

 

In pratica i giocatori di poker saranno considerati come lavoratori autonomi a tutti gli effetti, e otterrano crediti fiscali in base alla loro "paga giornaliera" (ottenuta tramite la dichiarazione fiscale di quest'anno).

 

I giorni di blocco saranno quindi considerati una sorta di "ferie", e rimborsati in vari modi (da agevolazioni fiscali a rimborsi diretti).

 

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