Quando arrivi a essere il giocatore di poker italiano più vincente della storia, quello che ha raggiunto il traguardo più alto in assoluto e può ormai permettersi un bankroll con svariati zeri, potresti per un attimo sentirti appagato del successo ottenuto.
Ma Dario Sammartino non è quel tipo di persona a cui piace sedersi sugli allori, nè vivere queste gioie e possibilità da solo. Ecco perchè non appena filtrate le fatiche di Las Vegas, si è subito buttato in un nuovo progetto che ha scopi puramente filantropici: la Onlus "Equilibrium".
Che cos'è Equilibrium
Equilibrium è una Onlus che si occupa di dare una mano a progetti di vario tipo tramite raccolte fondi in primis, ma anche e soprattutto mettendo in contatto possibili finanziatori, uno staff di comunicazione e in generale un sistema organizzativo in grado di portare avanti qualsiasi tipo di progetto utile.
Non solo beneficenza quindi, che pure ne è parte integrante come dimostra la raccolta fondi per l'Ospedale Cotugno di Napoli che è arrivata in pochissimo tempo a mettere da parte quasi 150 mila euro di donazioni (buona parte dello stesso Dario e del suo staff).
Come nasce Equilibrium
L'idea di Dario Sammartino aveva bisogno intanto di soci attivi che sostenessero il progetto, e sono arrivati subito da altre due conoscenze del mondo del poker come Marcello Marigliano e Luigi Serricchio.
[https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d5/Dario_Sammartino_WPT_2016_2.jpg] fonte: google free
La componente partenopea è quindi preponderante al momento, ma il futuro Equilibrium è quello di espandere le iniziative a tutto il territorio nazionale coinvolgendo sempre più persone disposte a offrire le loro conoscenze e il loro tempo per contribuire ai vari progetti da portare avanti.
Già ora intorno al gruppo iniziale si sono raccolte diverse personalità del mondo del giornalismo, della comunicazione, della cultura e del commercio, allargando lo staff in merito a competenze e possibilità di sviluppo. E siamo solo all'inizio.
Dario e la voglia di aiutare il prossimo
Quando raggiungi il successo e sai di poter contare su una stabilità finanziaria che pochi al mondo possono permettersi, è facile estraniarsi da tutto e godersi una posizione privilegiata. Ma Dario Sammartino ha preferito invece coltivare quel senso di responsabilità verso il prossimo che proprio per la sua disponibilità, può concretizzarsi in idee utili per tutti.
Il tema delle diseguaglianze sociali ha sempre toccato molto il poker player napoletano, come del resto si era visto anche in occasione del final table delle WSOP, dove rifiutando patch e sponsor a pagamento di vario tipo, ha preferito indossare il logo di "REG", supportando la onlus creata da Liv Boeree e Igor Kurganov.
La fondazione di una sua Onlus quindi, non è che la naturale conseguenza della sua voglia di aiutare il prossimo e di una vera e propria attitudine nel valutare la realtà del momento in maniera propositiva.
Il futuro di Equilibrium
I progetti in cantiere per la neo nata Equilibrium sono quindi molteplici, e spaziano coinvolgendo non solo altri nomi attivi del mondo del poker, ma anche iniziative culturali e con messaggi positivi che stanno nascendo intorno alla Onlus.
E' il caso per esempio di Alec Torelli, uno dei più forti cash gamer in circolazione, che dovrebbe contribuire a portare avanti una seconda raccolta fondi, questa volta per l'ospedale di Cremona.
Ma sono già partiti anche i progetti di "Regala un Sorriso" (che ha voluto regalare un uovo di Pasqua alle famiglie che non potevano permetterselo) e "Tutti i baci che volevo darti" (un brano appositamente creato dall'artista Icaro, Antonello Carozza), i cui ricavati andranno all'acquisto di tablet per gli anziani delle RSA.
Insomma il primo passo è stato fatto, e sembra che questa camminata stia raccogliendo sempre più persone prima del traguardo. Perchè anche la solidarietà, speriamo, è altamente contagiosa.