Durante una stagione di poker live, saranno milioni le mani giocate ai tavoli dei vari tornei in giro per il mondo. Facile quindi poter vedere davvero di tutto, da bad beat impressionanti a colpi di fortuna eclatanti, da cooler inverosimili fino a "hero call" incredibili. Ecco, proprio uno di questi "hero call" è diventato quella che possiamo definire "La mano dell'anno".
Non è solo una chiacchiera da bar, vissuta nei racconti che tutti i giocatori prima o poi fanno delle loro mani, ma un vero e proprio premio allestito per il "Global Poker Awards" del 2019, che premia tra le altre cose, anche la giocata più bella dell'anno. Secondo la giuria questa volta, il colpo magico della stagione è quello di Ryan Riess, effettuato niente meno che al main event EPT di Montecarlo.
La situazione e i protagonisti
Un "hero call" in una delle fasi di early stage di un torneo, quando gli stack sono ancora molto deep, è occasione che si vede abbastanza spesso. Del resto anche se colti in errore, non stiamo intaccando particolarmente le nostre possibilità di vittoria. Altro conto invece è se siamo rimasti in cinque al tavolo finale di un torneo di livello come il main event dell'EPT di Montecarlo.
Di fronte il chipleader Manig Loeser (il tedesco vanta oltre 11 milioni di vincite live) e uno degli short al tavolo, l'americano Ryan Riess (che invece viaggia sui 15 milioni di cash in tornei live fino ad ora, tra cui il braccialetto WSOP in un 10k Championship). Insomma non proprio due sprovveduti, che peraltro hanno giocato insieme già un bel numero di ore per cui c'è da credere abbiano reciprocamente una history interessante.
La mano più bella dell'anno
Partiamo dal dettaglio, ovvero l'history vera e propria della mano, perchè è necessario capire bene la chiamata pazzesca di Riess.
Siamo in piena guerra di bui, Loeser da SB forte del suo big stack da quasi dieci milioni di chips, opta per il semplice "call" con 6 ♠ e 2 ♥ e da BB Riess lascia passare il "check" visto il suo 10 ♠ 2 ♣.
Al Flop scendono J ♦ 9 ♦ 8 ♣
Ed è check per tutti e due che certo non hanno trovato un flop amico.
Turn è un J ♣
Di nuovo checkr per tutti e due.
Al river scende un 9 ♥
Qua è subito Loeser che entra in azione mettendo di fatto ai resti Riess che ci pensa parecchio prima di optare per il "Call" prendendosi il piatto con il suo "10 Alto"!
Come spiegare questo call pazzesco? Beh, in effetti una spiegazione c'è e sembra anche logica. Il call iniziale da SB mette Loeser probabilmente sul range più basso (o sul più alto giocato in slow play), confermato poi anche dal check to check al flop che prosegue ancora di più al turn, togliendo peraltro anche molte combo del top range che a quel punto avrebbero probabilmente puntato almeno una delle due strade. Al river quindi, su quel tipo di board, prova a portarsi a casa il piatto facendo leva sul fatto che Riess non vorrà giocarsi il torneo senza una mano (ed era chiaro non l'avesse).
Vero però anche il contrario, visto che non stava rappresentando molto neppure Loeser. Quanti Ax o Kx giocano in quella maniera? Il vero problema poteva essere una Q a caso nel range, comunque polarizzato di molto verso il basso.
Ecco allora che a livello logico, il call con il “10 carta alta” si può anche stare, ma tra la teoria della logica e metterle tutte in mezzo rischiando di uscire dal torneo a un passo dalla fine, ce ne passa. Per dovere di cronaca, Loeser vincerà poi comunque il torneo, mentre Riess malgrado questo raddoppio, finirà in quarta posizione. Ma con la soddisfazione dell' Hero call più bello dell'anno!