La scorsa volta vi abbiamo accennato alla fondazione della Onlus Equilibrium, un'idea di Dario Sammartino, Marcello Marigliano e Luigi Serricchio.
Il primo progetto preso in carico riguarda una raccolta fondi lanciata per aiutare l'ospedale Cotugno di Napoli ad ampliare la disponibilità di posti in terapia intensiva. La realizzazione di un singolo posto, con tanto di attrezzature necessarie, costa all'incirca 30mila euro.
L'obiettivo della campagna è raccogliere un minimo di 500.000 euro, coi quali sarebbe possibile regalare circa 15 posti in terapia intensiva, anche se nell'idea dei fondatori il traguardo sarebbe arrivare a un milione di euro.
Motivo per cui, sia per dare un segnale forte che per contribuire in modo sostanzioso alla causa, Dario Sammartino e soci hanno deciso di essere i primi donatori mettendo a disposizione dell'ospedale la cifra di 100.000 euro:
"Io, Marcello e Luigi abbiamo fatto il primo passo – spiega Dario – ma l'obiettivo finale è ancora lontano.
Chiunque può donare attraverso il sito Gofundme su cui è stata pubblicata la campagna, a cui si può accedere con un click dal portale di Equilibrium." (www.equilibriumonlus.com)
L'idea della Onlus, come ci spiega il diretto interessato, era in mente da tempo:
"Almeno un anno e mezzo. In linea teorica il lancio sarebbe dovuto avvenire nei prossimi mesi ma, considerata la situazione di emergenza in cui verte il paese, abbiamo unito gli sforzi per accelerare i tempi e cominciare sin da subito.
Chiunque può dare il suo contributo a Equilibrium compilando il form presente sul sito, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, sia economico che in termini di tempo, di conoscenze.
Abbiamo formato una piccola redazione per offrire contenuti informativi o raccontare belle storie di persone che hanno fatto del bene, abbiamo uno staff di marketing preparato e tante altre persone che quotidianamente lavorano per attivarsi su più fronti a realizzare progetti sociali di varia natura.
Siamo ancora all'inizio della prima campagna ma stiamo facendo il possibile per accelerare i tempi. Perché con la pandemia che avanza si tratta a tutti gli effetti di una corsa contro il tempo.
Il Cotugno è l'ospedale principale qui a Napoli e se la situazione dovesse peggiorare non ci saranno posti in terapia intensiva per tutte le persone bisognose. Sta a tutti noi far vedere di cosa siamo capaci."
