Max Pescatori ad un passo dal final table WSOP

Max Pescatori è uno dei giocatori italiani più conosciuti e apprezzati anche all'estero, in particolare in quegli States che sono ormai la sua seconda casa da tempo. E' uno degli abituè del circuito WSOP, dove oltre a innumerevoli bandierine si è portato a casa anche 4 Braccialetti iridati.

 

 

Naturale quindi che dalla sua dimora americana (è impossibile infatti giocarli da altre parti, tanto meno dall'Italia), si stia cimentando nella prima edizione online della manifestazione. E ci è andato subito vicino.

 

L'evento "Omaha Hi-Lo"

 

L'evento in gioco è quello di una delle specialità preferite da Max, l'Omaha in versione Hi-Lo, quindi particolarmente tecnico specialmente in un tavolo 6-handed come questo. 600$ di Buyin e 883 ingressi (con i rebuy però) a giocarsi il sesto braccialetto dell'edizione online delle WSOP.

 

Pescatori parte piano e in early stage è costretto anche a giocarsi il suo rebuy, giocandosi un colpo a tre con un flop particolarmente favorevole che apriva diversi draw sia per il punto Hi che per il Lo. Tante possibilità che però non si concretizzavano e costringevano il "pirata" alla seconda pallottola.  Che però è servita perchè alla fine la galoppata è durata tutta la notte, peraltro sempre in diretta streaming sul suo canale Twitch.

 

La cavalcata fino a due tavoli left

 

Una lunga notte di poker che ha portato Pescatori a giocarsi effettivamente le sue chances per portarsi a casa uno storico quinto braccialetto, pur dovendo inseguire dagli ultimi posti del count durante la fase a due tavoli left. 

 

Il gioco del Pesca in questa fase era molto attento, soprattutto nel non sprecare chips per giocarsi poi tutte le sue possibilità in un colpo favorevole. Con meno di 400 mila chips era sì il più corto, ma il raddoppio l'avrebbe riportato in average e pronto a giocarsela.

 

E l'occasione alla fine arriva infatti.

 

La mano finale

 

Siamo rimasti in dieci quando il buon Pescatori decide che è arrivato il momento di giocarsele tutte, e lo fa come spesso accade partendo (almeno nel preflop) da una situazione abbastanza vantaggiosa.

 

"MaxSparrow" (il nick di Pescatori) apre con un "pot" da 140.000 chips da Cutoff con AqAcKf8f, una mano interessante da giocare heads up ma senza molte pretese per il low. Trova però il Call di "hansdigalo" dal Big Blind che ha uno degli stack più alti al tavolo (oltre 1.7 milioni).

 

Bene ma non benissimo. E quando il flop scende recitando 8q 10p Jc e Max non può fare altro ormai che mettere i restanti 252k di chips piatto. Giusto il tempo per una breve analisi del Pesca ("Non mi immagino che possa chiamare con un Q9, più probabilmente avrà un A2 o carte basse..."), che oppo snappa girando invece proprio quelle che Max non gli faceva mai in mano. Un Q9 per il nuts High che turn e river (6p 3c) lasciano invariato.

 

Pescatori finisce così Out in 10° posizione per poco più di 4.800$ e tutta l'amarezza di essere arrivato così vicino, ancora una volta.

 

Il finale del torneo

 

Per dovere di cronaca l'avversario di Pescatori chiuderà poi 4°, mentre la vittoria del braccialetto andrà alla fine a Nathan "surfbum" Gamble, che bissa così la vittoria ottenuta alle WSOP (dal vivo in quell'occasione) nel 2017, sempre nella stessa specialità (con cui ha ottenuto in realtà gran parte di quei quattrocentomila dollari live di vincite).

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