La fortuna, che vi piaccia o no, è una componente fondamentale nel gioco del poker.
Non è sicuramente la componente primaria, altrimenti nessuno si metterebbe a fare il professionista, ma di certo il suo influsso di riverbera anche in altri aspetti del gioco che esulano dall'esito della singola giocata.
Un conto è la (s)fortuna, un altro è la percezione che di essa abbiamo. Il concetto di badrun è uno dei topic sempre in voga tra i pokeristi, a cui piace terribilmente lamentarsi delle proprie sventure, e significa una sola cosa: essere sfortunati.
In termini meno prosaici, per un professionista di poker essere in badrun significa attraversare un periodo nel quale i risultati stentano ad arrivare sebbene il ROI (ritorno sull'investimento) atteso sia nettamente superiore a quanto raccolto nei periodi di magra.
Sono sfortunato o penso di esserlo?
C'è chi adora particolarmente parlare di legge dell'attrazione quando si tira in ballo il poker e la fortuna. Non sarà sicuramente questa la sede in cui snoccioleremo la questione, ma sicuramente un aspetto da osservare c'è ed è di capitale importanza: in che modo una serie negativa di eventi può influenzare il nostro mindset, e quindi il nostro modo di giocare?
L'obiettivo di ogni pokerista è essenzialmente il controllo. Mantenerlo a prescindere dalle sciagure che possono verificarsi tra turn e river, dal disappunto per una lettura sbagliata o dall'impazienza per un torneo che stenta a decollare.
La differenza tra chi gioca online e chi bazzica soltanto nei circuiti live è sostanzialmente una questione di percezione. Giocare decine di migliaia di tornei significa esporsi a milioni di situazioni differenti, che offriranno uno spaccato più reale di quel che è la qualità del gioco espresso nel lungo periodo.
Nel live invece, il gioco è infinitamente più lento e soprattutto non è (quasi mai) possibile multi-tablare (e anche se lo fosse ve lo sconsigliamo caldamente!), di conseguenza una serie di colpi sfortunati nelle fasi cruciali di un torneo potrebbero esser percepiti in maniera differente da chi li subisce rispetto a una partita online.
