Da realtà senza dubbio interessante e capace di destare curiosità, il Team QLASH è riuscito in questi anni a diventare una assoluta certezza nel mondo del gaming. La compagine italiana, la prima in assoluto per quanto riguarda gli e-Sports, sta ottenendo ormai da diversi anni risultati di prestigio. Il tutto supportato da un paio di personaggi ben noti al mondo del poker, che si sono imbarcati ben volentieri in questa avventura. Luca Pagano come fondatore ed Eugene Katchalov come suo “socio” hanno fatto grandi cose fin dalla nascita del team.
Ma per rafforzare ancor di più il legame tra il Team QLASH e il mondo del poker, abbiamo visto come circa un anno fa ci sia stato un acquisto di prestigio. Forse il più prestigioso e rumoroso possibile. Stiamo parlando di Phil Hellmuth, entrato in società con il campione veneto e con il suo socio russo. The Poker Brat ha fiutato l’affare e vi si è gettato a capofitto, dedicando anima e corpo a questa creatura. Ma Phil non è l’ultimo pokerista di livello mondiale che ha deciso di abbracciare questo progetto.
Nei giorni scorsi, infatti, anche Daniel Negreanu ha deciso di accettare la corte di Pagano e Katchalov, entrando a far parte del Team QLASH. Così come per Hellmuth, il canadese non entrerà nel team come giocatore, ma sarà uno degli investitori della società creata dall’ex team pro di PokerStars. A dare l’annuncio di questo importante “colpo di mercato” è stato lo stesso Katchalov, il quale ha espresso grande entusiasmo per l’arrivo di KidPoker nel proprio gruppo di lavoro.
E anche le prime parole di Daniel Negreanu dopo l’annuncio del suo approdo nel Team QLASH testimonia l’entusiasmo e la voglia di iniziare a collaborare, da parte del campione americano. “Conosco Eugene e Luca da oltre un decennio nell'industria del poker dove abbiamo lavorato e giocato insieme. Erano membri di grande successo ed onesti della comunità del poker e so che se affondano i denti in qualcosa, ci sono buone probabilità che funzionerà”.
Negreanu ha fatto anche capire quanto sia importante dare spazio al mondo degli e-Sports. Un mondo in costante espansione e del quale ci si sta accorgendo (forse troppo lentamente) anche nel nostro Paese. “L'industria degli eSport sta esplodendo e ci ricorda a tutti i primi giorni del boom del poker. I ragazzi hanno degli obiettivi a lungo termine davvero enormi e sono entusiasta di essere ora un partner in QLASH”.
Dunque inizia una partnership davvero di grande spessore, che lega a doppio filo il mondo del poker ad altissimi livelli con quello degli e-Sports. Del resto, una squadra composta da gente come Luca Pagano, Eugene Katchalov e ora anche Phil Hellmuth e Daniel Negreanu difficilmente può perdere quando gioca insieme. Tanto che il russo ha fatto sapere che “ci sono molte altre interessanti notizie in cantiere e non vediamo l'ora di dimostrare che le loro scommesse su QLASH erano sagge”.
Quindi teniamo gli occhi aperti...