Continua la battaglia a distanza tra Doug Polk e Daniel Negreanu. Che tra l’americano, riconosciuto come uno dei migliori video blogger al mondo, e il canadese, che ormai da oltre vent’anni ottiene grandi risultati al tavolo, non corra buon sangue, è cosa ormai risaputa. E negli ultimi giorni c’è stato spazio per una nuova schermaglia, ancora una volta attraverso i profili ufficiali dei due litiganti sui social network.
Ancora una volta, è stato Polk a lanciare la provocazione nei confronti di Kid Poker. E lo ha fatto attraverso il suo profilo ufficiale su Twitter. Una stilettata sotto forma di cinguettìo, per far capire al mondo intero che il giocatore canadese non intende accettare la sfida lanciata dallo stesso Doug. Un testa a testa, una singolar tenzone pokeristica per la quale Polk sembrerebbe scalpitare, mentre Negreanu non sembra essere dello stesso avviso.
Stando, almeno, a quanto si legge nel tweet con cui Doug Polk ha riavviato la discussione: “Vorrei tanto sfidare Daniel Negreanu in questo duello mozzafiato, ma il canadese non conferma alcuna data e ho il sospetto che voglia defilarsi da questa battaglia. Peccato”. Una provocazione bella e buona, sulla quale non riesce a soprassedere. Anche perché la sfida a cui fa riferimento il vlogger americano è ormai sulla bocca di tutti da diverso tempo.
Si tratta di un heads up da giocare in modalità No Limit Hold’em, con i livelli da 200/400 dollari. Sarebbe una partita davvero molto pesante per entrambi, visto che dovrebbero schierarsi con almeno 40mila dollari ciascuno. E soprattutto non è ancora dato sapere se esistono regole legate a un’eventuale resa da parte di uno dei due contendenti. In ogni caso Negreanu, una volta ricevuta l’ennesima stilettata del suo rivale, questa volta non ha voluto girarci troppo intorno.
Così ha voluto scrivere due tweet, entrambi rivolti a Doug Polk. Il primo risponde di fatto alla polemica sulla mancanza di una data indicata dal canadese: non c’è alcuna intenzione di ripensarci da parte di Negreanu, il quale ha rimandato ogni discorso ai giorni successivi al termine delle World Series of Poker online. Ma è il secondo tweet di Daniel a essere destinato a far discutere, visto che in questo caso il tono cambia in maniera netta.
Si tratta di una specie di decalogo. Sono in realtà sette le “regole” che il campione canadese vuole consigliare al suo rivale. Ricerca un nuovo hobby in attesa della sfida; prepara una bella cenetta per la tua compagna; fai lunghe passeggiate, che fanno bene al fisico e alla mente; continua a giocare a poker per restare allenato; guarda un film, possibilmente in buona compagnia; leggi un libro. E poi c’è il settimo e ultimo consiglio: girati i pollici.
Nel caso in cui i primi sei consigli non siano serviti a far passare a Doug Polk l’attesa snervante per questo duello, il settimo potrebbe tornare utile...