Il 2020 non ci sta regalando particolari gioie, in particolare per quanto riguarda le vicende del poker live, di fatto bloccato per diverse settimane. La ripresa di una certa attività nei casinò e nelle poker room non tornerà alla normalità prima di qualche mese, anche perché le stesse strutture devono mettersi al passo e non vogliono correre rischi. E allora ci tocca vivere ancora una volta di ricordi, tornando indietro di venti anni esatti.
Ci occupiamo delle prime World Series of Poker del nuovo millennio, l’edizione del 2000 che fu anche la numero 31 nella storia dei campionati del mondo di poker. Erano ancora le WSOP che si disputavano per intero al Binion’s Horseshoe di Las Vegas, quando ancora il passaggio definitivo al Rio era ancora una chimera, in quanto nessuno ci pensava. E furono delle World Series particolari, se non altro per il periodo del loro svolgimento.
Tutto si giocò in un mese, dal 22 aprile allo stesso giorno di maggio. Appena 25 gli eventi in programma, con Chris Ferguson che fece valere fortissimo il proprio appellativo di Jesus portando a casa il torneo più atteso in calendario, il Main Event da un milione e mezzo di dollari di prima moneta. Ma a passare alla storia del poker e dei suoi campionati del mondo fu un altro giocatore. Il suo nome è Tony Ma e ci verrebbe da pensare a un ricco imprenditore di origini orientali.
Di certo l’origine dell’Est del mondo, visto che Tony è nativo del Vietnam e attualmente risiede a El Monte, in California. Ma come abbiamo detto, il suo nome è entrato nella storia del poker live e delle World Series of Poker. È stato lui, infatti, a portare a casa il primo braccialetto WSOP nel terzo millennio. Anche se in questo caso è necessario specificare un passaggio, per non incappare in un errore.
Non lo è stato nominalmente, visto che il primo evento delle WSOP del 2000 lo ha portato a casa Dave Alizadeth. Ma come ben sapete, il torneo #1 di ogni edizione delle World Series è riservato ai dipendenti del casinò che ospita i tornei, in questo caso il Binion’s. Quindi, se vogliamo escludere il torneo dedicato ai dealer e agli altri lavoratori nel settore, quello di Tony Ma è davvero il primo braccialetto delle WSOP assegnato nel terzo millennio.
Il torneo in questione si è giocato in modalità Limit Hold’em e prevedeva un buy-in da 2.000 dollari. Vi presero parte 496 giocatori, che diedero vita a un montepremi da quasi un milione di dollari. 376.040 di questi li portò a casa proprio Tony Ma, al termine di un heads up estenuante vinto contro Roman Abinsay. Per la cronaca, andarono a premio giocatori del calibro di Jim Bechtel, Steve Zolotow e Ray Dehkharghani, che si piazzò quinto.
E così, la grande storia delle World Series of Poker riuscì ad arricchirsi di un altro splendido capitolo. Fino ad arrivare ai giorni nostri, con la prima edizione interamente online della storia.
