Mike McDonald è uno dei giocatori di poker più forti in circolazione, e questo come incipit è piuttosto banale e scontato. Il player canadese ha sfondato più volte il muro del poker online, con una serie di vincite da togliere il fiato, sia nei tornei più importanti al mondo che nei tavoli di cash game. Ma ben presto la sua fama si è rafforzata anche negli eventi live, con oltre 13 milioni di dollari vinti nei più importanti eventi live.
Ma quello che è conosciuto nell’ambiente del poker online con il nickname di Timex, ha dimostrato in questi anni tutta la sua versatilità. Anche in ambiti che con il gioco che lo ha reso famoso hanno davvero ben poco a che fare. Come nel caso del trading, una disciplina che in un primo momento sembrava poco sicura o comunque appartenente a una nicchia molto ristretta di soggetti, ma che pian piano ha scalato le gerarchie tra le “passioni” dell’essere umano.
Poteva Mike McDonald sottrarsi a questa pratica, sempre più diffusa e in uso soprattutto negli Stati Uniti e nei Paesi asiatici? Naturalmente no! Stiamo pur sempre parlando di un soggetto che ha spesso provato a far parlare di sé, fuori dai tavoli di poker che siano essi online o live. E anche nel mondo del trading, Mike ha dato prova di avere delle ottime conoscenze e delle skill già ben sviluppate per essere un “giovane alle prime armi”.
E ne ha dato dimostrazione nell’ultima edizione delle World Series of Trading. Sarà il nome della manifestazione, che ricorda molto da vicino le WSOP tanto care a noi amanti del poker; sarà che c’è una competizione in ballo e un ricco premio da portare a casa per il vincitore. Per queste e per tante altre ragioni, Mike McDonald è riuscito a performare alla grande anche qui. Tanto da portare a casa il terzo premio insieme ai suoi soci in affari.
Un piazzamento che manifesta sempre di più la capacità, da parte del canadese, di essere versatile e di appassionarsi in maniera approfondita a quante più cose ci siano in giro. Specialmente quando ci sono degli investimenti da fare, sulla base delle grandi vincite a sei zeri, messe a segno in carriera. E dopo aver festeggiato questo podio, McDonald ha parlato del rapporto tra poker e cryptovalute: “Molti giocatori di poker sono bravi quando devono prendere decisioni finanziarie, limitando il ruolo delle emozioni. Questa è una delle skill che si trasla particolarmente bene dal poker al trading”.
Dunque questo ottimo risultato ottenuto da Mike McDonald potrebbe anche essere un monito per i giocatori di poker, ad avvicinarsi al mondo del trading. Alcuni di loro già lo fanno, ma potrebbe essere questa la nuova frontiera per loro.