L’annuncio è stato dato alcuni giorni fa e non poteva non far discutere. A darlo è stato Ty Stewart, il direttore esecutivo delle World Series of Poker, che ha preso la parola per rendere nota la decisione stabilita dal direttivo della più grande organizzazione di poker live al mondo. Nell’ultimo mese di questo disastrato 2020 si giocherà quello che è stato ribattezzato il vero Main Event. Si farà la spola tra Rozvadov e Las Vegas prima di stabilire il vincitore di questo strano evento.
Ma come si poteva facilmente immaginare, non tutti hanno preso questa nuova organizzazione nel modo giusto. Se da un lato c’è la grande voglia di tornare alla normalità almeno sul piano del gioco, con un torneo che si disputerà finalmente in presenza, d’altro canto viene contestato il modo in cui viene sminuita la vittoria ottenuta da Stoyan Madanzhiev. Il giocatore bulgaro, infatti, ha portato a casa il Main Event WSOP online disputato durante la scorsa estate.
Proprio colui il quale ha portato a casa il torneo dei record non ha perso tempo a scrivere un tweet molto polemico. Postando la foto che ritrae l’attestato in cui viene dichiarato il vincitore del Main Event, Madanzhiev scrive su Twitter: “Fatemi capire: se ho vinto la 51esima edizione del Main Event delle World Series of Poker, quella che si giocherà a dicembre cosa sarà? La 52esima? La 51.1? La 51.2? La 51 Alfa? Giusto per sapere...”. E poi c’è la seconda polemica, legata al fatto che “se avessi saputo che quello non era il vero Main Event, non avrei mai fatto re-entry”.
Tra le altre cose, in molti hanno notato che l’attestato che è stato postato dal vincitore del Main Event online delle WSOP porta la firma di Daniel Negreanu, in qualità di ambasciatore della piattaforma in cui si è giocato durante l’estate. Ad accorgersene tra gli altri è stato il vlogger Thomas Keeling, il quale si è rivolto proprio al canadese: “È interessante il fatto che Daniel abbia firmato l’attestato. Dovrebbe sapere cosa si prova quando si viene proclamati vincitori di qualcosa e poi gli viene portato via il titolo”.
Il riferimento è chiaro e riguarda il titolo di Player of the Year delle World Series of Poker dello scorso anno. In un primo momento fu proclamato come vincitore proprio Negreanu, ma dopo un errore fatto notare nel noto forum Two Plus Two c’è stato il ricalcolo e il premio è stato assegnato a Robert Campbell.
E alla fine, la risposta di Negreanu è arrivata dopo l’ennesimo tweet in cui è stato taggato. Come di consueto, il canadese ha usato il suo carisma per replicare a un altro detrattore: “Ho una posizione molto ferma sulla questione fin dal primo giorno, non posso mentirti. Quel torneo era da 5mila dollari e prevedeva un re-entry. Non era stato messo apposta il buy-in da 10mila dollari perché la speranza era quella di tornare a giocare live in autunno e dichiarare il campione del mondo. Questa è la verità”.
E voi credete alle parole D-Negs?