Quando sembrava che le cose potessero andare nuovamente meglio, anche se non ancora verso la reale normalità, il Covid-19 torna a far sentire la propria voce. Non solo in Italia, dove stiamo per vivere delle restrizioni particolarmente severe nel corso delle festività di Natale e fine anno, ma anche nel resto del mondo. E non fa eccezione la Repubblica Ceca, dove è previsto non solo il coprifuoco, ma anche la chiusura di diverse attività.
Tra queste ci sono anche i casinò, e dunque sarà costretto a chiudere ancora una volta il King’s Casino di Rozvadov. La struttura fondata e presieduta da Leon Tsoukernik aveva aperto appena due settimane fa, soprattutto nel settore del poker in cui aveva ospitato un evento particolarmente atteso. Stiamo parlando del final table dell’International Tournament, valido come qualificazione al Main Event delle World Series of Poker.
Una chiusura improvvisa
La decisione di far chiudere nuovamente il King’s Casino di Rozvadov (e non solo, ovviamente) è stata presa dal Governo della Repubblica Ceca. La situazione del Paese sul fronte del Covid-19 è tornata a farsi preoccupante, soprattutto per quanto riguarda la diffusione del virus e le conseguenze sul fronte dei morti e dell’affollamento degli ospedali. Per questo motivo, a partire dallo scorso weekend, è arrivata la nuova restrizione.
Per fortuna che l’evento legato alle World Series è già stato organizzato e disputato, con la vittoria da parte dell’argentino Damian Salas che ora potrà volare a Las Vegas. Sfiderà il vincitore del torneo Domestic il prossimo 30 dicembre per giocarsi, oltre a un milione di dollari aggiuntivi, anche il braccialetto più ambito al mondo. Oltre, ovviamente, a essere l’unico assegnato live in questo infausto 2020.