Si è concluso il primo grande torneo online, che vale come qualificazione per la più insolita edizione del Main Event delle World Series of Poker. Si sono scatenate discussioni, sono venuti fuori pareri più o meno autorevoli, ma anche più o meno favorevoli. Ma alla fine, questo grande torneo ha visto la luce ed è giunto alla prima resa dei conti. Stiamo parlando dell’International Tournament che si è giocato online.
Sono stati 674 i giocatori che si sono dati appuntamento sul client ufficiale delle WSOP, per dare l’assalto quantomeno a un tavolo finale, che è stato completato e si preannuncia a dir poco bollente. Al termine di tre giornate quasi eterne sul piano del gioco, sono emersi i nomi dei nove giocatori rimasti ancora in gioco. E tra questi spicca senza dubbio il nome di Brunno Botteon, se non altro perché è lui il chipleader alla vigilia del tavolo finale.
Il giocatore brasiliano sembra avere un discreto feeling con la versione online delle World Series of Poker. Durante la kermesse disputata durante la scorsa estate, Botteon è stato capace di raggiungere ben tre tavoli finali, portando a casa poco più di un milione di dollari. Sarà lui l’uomo da battere in questo primo final table, anche se bisognerà scalfire uno stack che vanta oltre 10 milioni di chip e un vantaggio importante.
Il secondo nel chipcount risponde al nome di Manuel Ruivo e dispone di poco più di sei milioni di gettoni, mentre il podio virtuale è attualmente completato da Damian Salas, altro giocatore di spessore tra quelli arrivati fino in fondo. Il portoghese e l’argentino sono dunque, almeno per il momento, i principali candidati a dar fastidio a Brunno Botteon. Anche se non sarà facile, considerando l’alta concorrenza.
A completare il field dei nove componenti del tavolo finale, troviamo in ordine di chip: ‘fullbabyfull’, Hannes Speiser, Dominykas Mikolaitis, Ramon Miquel Muñoz, Peiyuan Sun e Stoyan Obreshkov. Il più corto in chip è proprio il giocatore bulgaro, che però si gioca questo ingrato compito con il cinese. Ognuno di loro si è già assicurato la nona moneta che ammonta a 75.360 dollari, mentre il primo porterà a casa oltre un milione e mezzo.
Ricordiamo che il final table si giocherà il prossimo 28 dicembre e darà la possibilità, oltre a vincere il torneo, di giocarsi il titolo di “campione dei campioni” con l’uomo che vincerà il torneo Domestic. In quel caso, oltre al titolo verrà assegnato anche un milione di dollari aggiuntivo.