Poker Hall of Fame 2020, le nomination: ecco Patrik Antonius e Mike Matusow

È stata finalmente redatta e ufficializzata la lista dei personaggi che possono ancora concorrere per entrare a far parte della Poker Hall of Fame. La classe del 2020, così come quelle degli anni precedenti, sarà composta da undici soggetti che potranno aggiungere il proprio nome a quelli di veri e propri mostri sacri del poker. E i nomi sono naturalmente altisonanti, come altrimenti non potrebbe essere per una Hall of Fame.

 

 

Quattro di loro ci proveranno per la prima volta. Si tratta di Patrik Antonius, che fa leva sugli oltre 12 milioni di dollari vinti ai tavoli di tutto il mondo; Isai Scheinberg, uno degli uomini più potenti nel mondo del poker sul piano amministrativo; Lon McEachern e Norman Chad, una delle coppie più importanti nella storia della comunicazione legata a questo gioco, essendo gli storici narratori delle vicende delle World Series of Poker.

Un poker di prime volte

Ma per quattro personaggi che provano per la prima volta a entrare a far parte della Poker Hall of Fame, ce ne sono sette che ci hanno già provato in passato. Si tratta di Eli Elezra, Antonio Esfandiari, Chris Ferguson, Ted Forrest, Mike Matusow, Huck Seed e Matt Savage. La decisione sul soggetto che entrerà a far parte della Hall of Fame del poker verrà annunciata il prossimo 30 dicembre, durante l’heads up del Main Event WSOP.

 

Così com’è accaduto per gli anni precedenti, i candidati per entrare a far parte della Poker Hall of Fame devono seguire dei criteri ben precisi. Che sono i seguenti: aver giocato contro i più forti giocatori del mondo; aver giocato a livelli high stakes; aver compiuto almeno 40 anni al momento della nomination; aver resistito al passare dei tempi; aver giocato bene in maniera continuativa nel tempo, guadagnando il rispetto del pubblico; nel caso dei non giocatori aver contribuito alla crescita generale e al successo del poker.

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