Mentre a Rozvadov – nel frattempo finita in lockdown per la seconda ondata di Covid-19 – si è celebrata la disputa dell’evento International, con la vittoria dell’argentino Damian Salas, negli Stati Uniti ci si mette all’opera per portare avanti lo sfidante a stelle e strisce per la conquista del Main Event WSOP di questo infausto 2020. Siamo infatti a un passo dalla disputa del secondo final table in programma.
È quello dell’evento Domestic, ovvero quello al quale potevano prendere parte solo giocatori americani o residenti negli Stati Uniti. Lunedì 28 dicembre, infatti, si giocherà il tavolo finale con nove giocatori in corsa. In palio ci sono tante belle cose: in primis la prima moneta da poco più di un milione e mezzo di dollari, ma anche e soprattutto la possibilità di sfidare Salas per il braccialetto più ambito.
Guida Hebert
In testa al chipcount tra i magnifici nove c’è Joseph Hebert che si presenterà nel main stage del Rio All-Suite Hotel and Casino di Las Vegas con poco più di 13 milioni di chip. Il suo distacco sul resto del plotone è impressionante, visto che in seconda posizione nel count troviamo Shawn Stroke con 5 milioni e 252mila gettoni. Attaccato a lui, sul podio virtuale, troviamo Ryan Hagerty. In ordine di count troviamo anche Ye Yuan, Michael Cannon, Gershon Distenfield, Ron Jenkins, Upeshka de Silva e Harrison Dobin.
Uno dei più attesi è proprio de Silva, che in carriera ha già portato a casa tre braccialetti delle World Series of Poker. Ricordiamo che tutti i protagonisti di questo tavolo finale si sono assicurati una moneta da 98.813 dollari. Tra i partecipanti a essere andati più vicino al Final Table ci sono altri due “braccialettati” come Anthony Spinella e Daniel Zack, giunti rispettivamente decimo e undicesimo.