I consigli di Fedor Holz: “Giocate con consapevolezza e senza spendere troppo”

A volte, i giocatori che si avvicinano al poker per la prima volta non sanno bene come comportarsi. Le prime volte ai tavoli – che siano essi online oppure dal vivo – possono creare un po’ di soggezione nei confronti di chi conosce le regole, ma deve affrontare tanti altri problemi. Che siano essi problemi di natura psicologica, di controllo dei nervi o di capacità di applicare un determinato tipo di gioco contro i suoi avversari.

 

 

In tal senso vanno letti i consigli che alcuni tra i migliori giocatori al mondo provano a formulare, proprio a sostegno dei cosiddetti novizi del gioco. Uno di questi è Fedor Holz, che ha approfittato di questo periodo di fine anno per dispensare qualche chicca. Il fortissimo giocatore tedesco è consapevole che ci sono tante persone che conoscono il gioco ma fanno fatica ad applicarlo. E allora ecco che arrivano dei consigli niente male.

Si vince e si perde

Il primo consiglio di Fedor Holz riguarda l’approccio al gioco. Non bisogna arrendersi ai primi brutti colpi, ma neanche esaltarsi dopo le prime vittorie: “Il poker è un gioco dove vinci e perdi ogni singolo giorno. Io credo fortemente che generare questa consapevolezza sia una delle cose più sottovalutate. Le persone non si impegnano abbastanza per capire a fondo questo aspetto del gioco. Non accettano che a poker si perde anche, inevitabilmente”.

 

Dunque bisognerà fare i conti con la varianza, uno degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione quando si gioca. “Inevitabilmente, ci sono giornate in cui runnerai bene e altre in cui runnerai male – ribadisce Fedor Holz - . Devi essere preparato per questo. Io ho perso centinaia di migliaia di mani. La chiave è vincere più spesso di quanto perdi. Molti giocatori pensano solo alle carte, io cerco di concentrarmi sul quadro generale”.

Il contorno è fondamentale

Non c’è solo da pensare alle carte in mano e a quelle che cascano sul board. Questo mantra ribadito da Fedor Holz riguarda anche il contorno, ovvero la gente di cui ci circondiamo quando giochiamo: “Il mio consiglio per chi ha appena iniziato a giocare a poker è: provate a circondarvi di persone che hanno una mentalità simile alla vostra, magari persone che stanno facendo quello che state facendo tu. Possibilmente giocatori di poker un po’ più forti di voi. In questo modo potrete confrontarvi ogni giorno e aiutarvi a crescere a vicenda”.

 

Dunque Holz sostiene che avere amici che giochino bene a poker può essere solo un bene per il nostro gioco. Ma c’è un altro aspetto da tenere d’occhio, ovvero il bankroll: “L’importanza di avere degli amici che giocano a poker è che ti aiutano a mantenere sempre la disciplina e a non giocare oltre i tuoi limiti. Davvero, non giocate mai per cifre superiori a quelle che vi permette il vostro bankroll. Ponetevi sempre dei limiti, perché la disciplina è tutto: puoi essere un giocatore di poker straordinario, ma se non hai disciplina al tavolo e lontano dal tavolo non ce la farai mai”.

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