Il primo finalista dell’edizione più pazza del Main Event delle World Series of Poker è divenuto ufficiale. Si è infatti concluso il final table dell’evento International, partito dalla piattaforma online ufficiale delle WSOP con centinaia di partecipanti che si sono dati appuntamento online. Alla fine, i fantastici otto si sono ritrovati nel main stage del King’s Casino di Rozvadov, certi di una moneta da almeno 110mila dollari.
È stato Damian Salas il più forte e fortunato tra i qualificati. Il giocatore argentino ha portato a casa oltre un milione e mezzo di dollari, previsto per la prima moneta. Ma oltre a questo potrà giocarsi il traguardo più ambito di un’intera carriera, ovvero la possibilità di vincere il braccialetto del Main Event WSOP. Tutto ciò si è reso possibile al termine di un Final Table giocato in maniera quasi perfetta dal giocatore sudamericano.
La seconda volta
Salas ha iniziato a scalare le gerarchie dopo aver eliminato Hannes Speiser e Stoyan Obreshkov, rispettivamente in ottava e settima posizione. Dopo le uscite di scena di Dominykas Mikolaitis al sesto posto e di Marco Streda in quinta piazza, la situazione si è un po’ stabilizzata. Finché non è arrivato il momento dell’eliminazione di Ramon Miquel Muñoz al quarto posto. Terza posizione, infine, per Manuel Ruivo.
Così si è giunto all’heads up, con Salas che ha affrontato Brunno Botteon. Il brasiliano era chipleader alla vigilia del Final Table, ma non ha potuto nulla contro lo strapotere del giocatore argentino, che ha ribaltato tutto e ha vinto il torneo. Ricordiamo che Damian Salas aveva già giocato un tavolo finale del Main Event WSOP: era il 2017, quando l’argentino si fermò al sesto posto.