Il 2020 è stato un anno a dir poco difficile per tutti, in particolare per l’industria del gioco che ha dovuto patire tantissime perdite. Lo stato di lockdown, più o meno restrittivo, al quale si sono dovuti adeguare tutti in questi mesi sotto la pressione del Covid-19, ha obbligato le case da gioco a restare chiuse. Con un inevitabile crollo nella gestione e nella disputa dei più importanti eventi di poker live.
Molti di loro sono riusciti a organizzarsi per bene per una migrazione (si spera una tantum) online. Lo abbiamo visto con le World Series of Poker, anche se si è accesa la disputa dopo l’organizzazione di un Main Event da giocare su due continenti diversi. Lo stiamo vedendo anche con eventi targati European Poker Tour e World Poker Tour. E questo ha spinto migliaia di nuovi giocatori ad affrontare l’ebbrezza di giocare online.
A tal proposito ha voluto prendere la parola Maria Ho, una delle prime ambasciatrici al femminile del poker live. La bella Maria è stata host di tornei molto importanti come il già citato WPT e la Battle of Malta alcuni anni fa. E in un’intervista rilasciata per CalvinAyre ha fatto capire quanto sia importante coltivare un fenomeno come il poker online: “Dobbiamo stare attenti a non saturare questa nuova community e questo clima. Perché non si tratta di raccogliere quanta più rake possibile. Vogliamo che questi giocatori continuino a giocare a lungo: vogliamo che si innamorino davvero di questo gioco”.
Un problema, quello dell’attesa per la riapertura dei casinò per disputare i tornei di poker live, che ha fatto riflettere e non poco diversi giocatori di grande spessore. E poi c’è Maria Ho, che invece non vede l’ora che tutto torni a una parvenza di normalità per riprendere la sua attività: “Penso che amerò per sempre il poker e probabilmente continuerò magari a giocare il Main Event WSOP ogni anno, se potrò. Ma la verità è che il poker è un mental game ma io non so se dentro di me è quel tipo di voglia di combattere che mi accompagnerà per tutta la vita”.
Tra le altre cose, in questi giorni si fa un gran parlare della Poker Hall of Fame. A breve si eleggerà il nuovo ingresso tra i più grandi di sempre, e Maria ha voluto parlare dei giorni che hanno preceduto la sua elezioni: "Sono stata la più giovane mai introdotta. Credo sia un risultato che vada al di là di qualsiasi titolo o qualsiasi cifra io possa mai vincere. È qualcosa che mi resterà per sempre. Le donne che mi hanno votato, è grazie a loro se sono qui. Sono loro che hanno preparato il terreno alla gente come me, perciò questo riconoscimento da parte loro significa moltissimo".