WSOP 2021: si giocherà in diverse location?

Abbiamo già accennato in questi giorni la possibilità di vedere il grande ritorno della più grande rassegna di poker live che si svolge durante l’anno. Stiamo parlando delle World Series of Poker, che a causa della diffusione del Covid-19 non si è giocata ai tavoli di Las Vegas per la prima volta nella loro storia. Ma nel caso in cui dovesse essersi un evidente calo della diffusione del virus, unita allo svolgimento del piano vaccinale, la situazione potrebbe cambiare.

 

 

Il fatto che diversi casinò e altrettante poker room degli Stati Uniti stiamo riaprendo i battenti, seppur con una capienza ridotta rispetto al solito, è un primo dato a dir poco incoraggiante. E poi ci sono i primi segnali forniti proprio dai vertici delle World Series of Poker, in particolare quelli legati alle comunicazioni per gli appassionati. E anche di questo abbiamo già parlato, in merito al concorso che è stato annunciato nei giorni scorsi.

 

Stiamo parlando del The Ultimate Poker Experience, ovvero l’idea per mettere in palio una vera e propria esperienza da sogno. I vertici delle WSOP hanno pensato di offrire ai più fortunati partecipanti di questo concorso diversi premi di grande spessore. Tra questi, il più importante è senza dubbio il ticket per partecipare al Main Event da 10mila dollari. Ma si possono vincere anche tre notti al Ceasars Resort e persino 1.000 dollari in fiches da giocare al casinò.

 

Nel frattempo spunta anche l’eventualità della disputa delle World Series of Poker 2021 in più casinò diversi. Non solo al Rio, dove si giocherebbero gli eventi principali, ma anche nelle altre otto strutture di casa Ceasars. A svelarlo è Jon Sofen: “Se avremo una serie dal vivo nel 2021, sicuramente sarà diversa rispetto agli anni passati. Non sperate in 70 eventi con braccialetti al Rio e in un centro congressi affollato per sette settimane a giugno e luglio. In un modo o nell'altro, ci saranno dei cambiamenti nella serie estiva che tutti amiamo”.

 

Non sembrano esserci grossi dubbi sulla disputa delle WSOP 2021 in presenza, dopo l’edizione online del 2020 che ha destato non poche discussioni. Almeno questo è il messaggio che lancia Sofen: “O non ci saranno WSOP dal vivo, oppure le WSOP live avranno un aspetto leggermente diverso. Sono fiducioso e ottimista riguardo a quest'ultima idea, e ho alcuni suggerimenti per farlo accadere, che mi piacerebbe che lo staff delle WSOP prendesse in considerazione”.

 

Per quanto riguarda il posizionamento delle World Series of Poker nel calendario del 2021, potrebbe esserci uno slittamento rispetto al consueto periodo. Solitamente si comincia a fine maggio, ma Sofen fa capire che sarebbe più saggio spostare tutto di qualche settimana: “Supponendo che la maggior parte delle restrizioni vengano revocate entro l'estate, potrebbe comunque essere saggio riportare indietro la serie di almeno un mese. Forse, avviarle dopo le vacanze del 4 luglio potrebbe dare un po’ di tempo aggiuntivo per gli americani per la vaccinazione e per il governo locale per revocare le restrizioni”.

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