Uno dei duelli più divertenti – anche se con poca storia sul piano del risultato – per quanto riguarda il poker nelle prime battute del 2021, si è già consumato. Da una parte c’era Doug Polk, che ha dato il cosiddetto canto del cigno almeno per qualche mese sul fronte del poker giocato. Dall’altra parte c’era Daniel Negreanu, che si presentava ai nastri di partenza di questo heads up con i gradi di favorito.
Alla fine, come ben sappiamo, il vlogger e streamer americano ha letteralmente asfaltato il poker player canadese. I conti che sono stati fatti alla fine della sfida sono stati pesantissimi per DNegs, il quale ha concluso il duello con un passivo da ben un milione e 200mila dollari. E i guadagni per Doug Polk non si sono fermati qui. Come sappiamo, grazie anche alle tante prop bet piazzate nei giorni precedenti all’heads up, Polk ha guadagnato ben tre milioni di dollari.
È emerso chiaramente durante la sfida che non corresse esattamente buon sangue tra i due contendenti. Non sono mancate le frecciate e gli attacchi diretti da una parte e dall’altra, ma alla fine ad avere ragione è stato il giocatore americano. E come se non bastasse l’umiliazione che è stata inflitta al tavolo – seppur virtuale – Doug Polk ha deciso di rincarare ancor di più la dose. E lo ha fatto in maniera molto pesante.
Nelle scorse ore, infatti, il vincitore di questo sentitissimo heads up ha deciso di pubblicare le statistiche dettagliate del duello contro Daniel Negreanu. Statistiche che hanno mostrato ancor di più la superiorità avuta dall’americano, attraverso una serie di elementi che mettono in evidenza il fatto che Doug Polk è su un altro pianeta rispetto al suo sfidante. Anche se, a dire la verità, è bastato vedere il saldo finale per farsene un’idea.
Attraverso un tweet particolarmente ben argomentato, Doug Polk ha mostrato in primis il grafico in cui vengono specificate una serie di voci. Troviamo ad esempio la netta differenza tra i piatti vinti con e senza showdown: quando si è giunti a carte mostrate Negreanu ha guadagnato circa 200mila dollari, ma ne ha lasciati circa un milione e mezzo nelle fasi di gioco precedenti, in cui Polk ha sfoderato il suo A-game.
In questo grafico mancano però tutte le mani della primissima parte del testa a testa, che si è disputata negli studi di PokerGO e non online, come si è invece giocata la restante parte di questo heads up. Ma se necessario, Polk ha rincarato ancor di più la dose, con un altro tweet molto esplicativo su come sono andate le cose. Un tweet in cui si parla di win rates: Doug ha vinto 22 big blinds su 100 giocando in posizione e ne ha perso appena 0,8 su 100 fuori posizione.
Polk ha svelato di aver vinto il 52,4% delle mani giocate. Ma l’aspetto più importante di questo heads up è un altro: Doug ha sempre avuto il pallino del gioco in mano e Negreanu si è ritrovato costretto a reagire alla action dell’americano, più che imporre la propria.
