Daniel Negreanu e Phil Hellmuth, uno contro l’altro, uno di fronte all’altro, come ai vecchi tempi. Si tratta di una prospettiva che si può rivelare interessante, ma che non è così impossibile che possa accadere in tempi brevi. A far partire in un certo senso la sfida è stato The Poker Brat, in circostanze che forse non si pensava potessero portare a tanto. Stiamo parlando dell’analisi della partita condotta dal canadese contro Doug Polk.
In questa occasione Negreanu è uscito sconfitto contro il noto streamer. Ma Hellmuth non le ha volute mandare a dire, nel corso di un podcast condotto dai colleghi di Poker Central: “Sono rimato deluso dal modo in cui ha giocato Daniel. Conosco i suoi coach, sono menti brillanti, sono meravigliato. Ho parlato spesso con loro e mi piace la loro filosofia e come lavorano. Per questa ragione ho scommesso sul talento di Daniel”.
La replica di Negreanu
Secondo Phil, il canadese si è opposto al suo avversario snaturando il suo gioco: “Ha cercato di contrastare il fuoco con il fuoco, quando doveva giocare semplicemente come Daniel sa fare”. E quando gli è stato chiesto se si sente pronto a sfidare Negreanu, Hellmuth non si è tirato indietro: “Penso di essere pronto ad una sfida, visto che ho vinto 29 dei 30 duelli giocati in heads-up. Ho vinto l’ultimo torneo heads-up a cui ho partecipato. Ho perso solo contro Cary Katz”.
Non si è fatta attendere la replica di Negreanu, il quale ha rilanciato la sfida nei confronti del suo storico avversario: “Hai detto che non hai guardato una mano della partita ma sembra che tu abbia opinioni forti sul gioco. Ti sfido a giocare una partita heads-up dal vivo, online, con qualsiasi posta in gioco in cui ti senti a tuo agio. Vuoi giocare big guy?”
Hellmuth, naturalmente, non ha ritrattato: “Ho vinto 29 delle mie ultime 30 partite heads-up. Ho vinto l’ultimo torneo heads-up a cui ho partecipato Sono pronto...”.