Quella che si è conclusa da pochi giorni è una delle challenge più attese degli ultimi tempi, ovviamente per quel che concerne il poker online. Da una parte era schierato Fedor Holz, uno di quelli che per lungo tempo è stato tra i migliori giocatori in assoluto, a prescindere dalla specialità. Dall’altra parte troviamo Wiktor Malinowski, uno di quelli che sta emergendo in maniera sensibile negli ultimi mesi sul fronte del cash game high stakes online.
In quella che è stata ribattezzata la Face-Off Challenge, i due si sono sfidati con il coltello tra i denti. La sfida è stata lanciata dallo stesso Malinowski, che però una volta sceso in campo ha subìto gli attacchi del suo avversario. Holz, infatti, ha condotto un heads up ai limiti della perfezione, andando a scavare nelle debolezze del rivale. Ne è venuta fuori una sfida senza storia, fatta eccezione per l’ultimo ‘capitolo’ in cui Wiktor ha recuperato parzialmente, ma senza riuscire ad agganciare Fedor.
Il distacco di 160mila dollari con cui ci si è presentati al Day 4 della Face-Off Challenge erano particolarmente difficili da colmare. Malinowski ha comunque ottenuto l’onore delle armi, portando il gap a circa 90mila dollari. In ogni caso, alla fine a esultare è stato proprio Fedor Holz.
Le reazioni dei due protagonisti
Alla fine, i due contendenti hanno parlato delle rispettive condotte al tavolo. Fedor Holz non può che essere soddisfatto per come si è conclusa la sfida: “Ho avuto una settimana molto intensa, ieri ho avuto un grande evento su Twitch per aprire i pacchetti di carte Pokemon, che è durato molto tempo, l’ultima sessione è stata quella in cui sono partito meno concentrato. Penso che tu lo capisca, quando giochi con un livello di energia del 60/70%, ho fatto del mio meglio”.
Limitless – questo il nickname di Malinowski – ha fatto capire che affrontare un giocatore completamente diverso da sé non è stato facile: “Gioco dalle 4 del mattino e ora è l'una del mattino. È stata una giornata dura. Ma mi sento bene. Volevo solo che la sfida fosse più lunga, poiché avevo bisogno di un po’ di tempo per adattarmi al diverso modo di pensare di Fedor. Ma è stato divertente, la produzione è stata fantastica”.
