Uno dei protagonisti più attesi verso la sempre più totale ripartenza del poker live è senza dubbio Phil Ivey. Appare fuori discussione il grande e graditissimo ritorno del giocatore californiano sulla scena a stelle e strisce. In particolare c’è tanta attesa per il suo schieramento ai nastri di partenza dell’Heads Up Championship, che al primo turno di questo tabellone tennistico lo metterà contro Manig Loeser.
Non potrà mancare Phil Ivey anche nella prossima edizione delle World Series of Poker, che prenderà il via durante l’estate. In ogni caso, Phil è stato protagonista del podcast di Joey Ingram e ha svelato quanto sia importante per lui l’affetto dei fans: “È bello quando la gente si interessa in ciò che fai. Avere dei fan è stupendo. Faccio questo lavoro da tanto tempo e apprezzo ogni fan che ho e tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo viaggio. Senza i fan, il poker non sarebbe diventato così grande”.
Tra le altre cose, Ivey ha ammesso che il poker lo ha aiutato a crescere più velocemente. Se non altro perché lo ha responsabilizzato grazie al fatto di prendere delle decisioni importanti: “Gli anni in cui le persone maturano e crescono, io li ho passati al tavolo da poker. Non sono mai cresciuto davvero, non ho mai gestito davvero un’emozione e non sono passato attraverso quelle cose che ti aiutano a crescere”.
E poi c’è il grande obiettivo di Phil per questi prossimi mesi, quelli in cui tutto dovrebbe tornare alla normalità: “Voglio viaggiare e giocare a poker. Mi diverte ancora giocare a poker online, ma preferisco live dove posso guardare in faccia il mio avversario. Oggi, il poker online è diventato molto più difficile da battere. Ma voglio giocare e voglio giocare in TV. Ho in testa le World Series of Poker. Non so se farò tutta la schedule, ma sto pianificando di giocare alcuni eventi”.
