Sono passati quasi otto anni dall’ultima volta in cui Daniel Negreanu ha potuto sorridere alla fine di un evento di poker live. Il grande giocatore canadese ha scritto pagine importanti della storia di questo gioco, ma il suo ultimo trionfo di un certo spessore risale al 2013. O per meglio dire risaliva, visto che Kid Poker è riuscito a spezzare una delle maledizioni più durature e brutali del poker.
Negreanu, infatti, è riuscito a portare a casa l’evento numero 7 della PokerGO Cup, evento che si è svolto in questi giorni a Las Vegas alla presenza di alcuni tra i giocatori più forti al mondo. Si tratta di un vero e proprio riscaldamento verso importanti eventi come le World Series of Poker e le WSOP Europe, ma il canadese ha fatto capire che è ancora sulla cresta dell’onda anche dopo qualche bastonata nelle recenti challenge perse.
Ritorno al trionfo
Daniel ha avuto la meglio nell’evento in modalità No Limit Hold’em da 50mila dollari di buy-in. L’ultimo giocatore che ha provato a tenergli testa è stato David Coleman, il quale ha provato a dare filo da torcere a un Negreanu che ha finalmente giocato con la testa sgombra, concentrandosi unicamente sul poker.
E la sua reazione al termine dell’evento è emblematica. Daniel infatti non si rammarica più di tanto per gli otto anni senza vittorie, considerando le entrate economiche: “Se guardo ai miei risultati dal 2013, ho incassato dai 20 ai 30 milioni di dollari, perciò da un punto di vista economico ho vinto, ma mi è sempre mancato il primo premio. Ci sono andato vicino tante volte. Nella tua testa entrano demoni e fantasmi, come quando in heads-up è uscito quel 3 al turn. Lì ho pensato le peggio cose. Non posso farci niente. Sono un essere umano. Perciò ora che ho vinto mi sono liberato, sento che non devo pensarci più”.
Tra l’altro, proprio la sua capacità di essere regolarista gli ha consentito di vincere la classifica generale della PokerGO Cup, che considera i piazzamenti in tutti i tornei. Tornando al successo nell’evento 7, un successo mancava a Negreanu dall’High Roller delle WSOPE 2013. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire.
