Il nome di David Afework era prossimo a essere inserito tra i più grandi vincitori nella storia dei tornei live, relativamente all’organizzazione di eventi trasferiti dal live per via delle norme anti-Covid. La grande vittoria ottenuta da “Davplaza” – questo è il suo nickname nella piattaforma in cui si è giocato – risale al WPT500, ovvero la trasposizione online di un evento targato World Poker Tour.
In un torneo da un milione di dollari di montepremi, Afework era riuscito a regolare un field di ben 2.088 giocatori, portando a casa una prima moneta da 160mila dollari. Tuttavia, poche ore dopo è arrivata la squalifica da parte della piattaforma, che poco più avanti ha inviato una mail per spiegare al giocatore il motivo di questa sospensione e di conseguenza della sottrazione del premio vinto al termine del torneo.
Afework, attraverso il racconto scritto sul noto forum Twoplustwo, ha provato a cercare soluzioni plausibili per questo giallo: “Immagino che questa pazza storia derivi dal fatto che ho vissuto con un altro giocatore di poker per più o meno 7 mesi. Forse hanno visto che avevamo lo stesso indirizzo IP o altro, ma io sono completamente trasparente al riguardo. non ho nulla da nascondere, nessuno ha mai avuto accesso al mio account giocatore. Ti garantisco che ci gioco solo io”.
Al momento, però, non ci sono prove schiaccianti che inchiodino Afework e giustifichino in qualsiasi modo la squalifica e la sottrazione del premio vinto. Dal canto suo, la piattaforma ha fatto intendere di essere sicura di ciò che ha fatto e che per il momento non intende sospendere alcun provvedimento nei confronti di “Davplaza”.
Resta il fatto che, almeno per il momento, lo svedese Henning Andre si verrà recapitare il titolo di campione del WPT500 con tanto di upgrade della moneta vinta. Stessa situazione per Jaime Staples, arrivato terzo “sul campo” e portato in piazza d’onore. Ma tutto potrebbe ancora cambiare...
