Bonomo contro Hunichen: “Ha giocato due giorni da positivo!”

Abbiamo atteso per oltre due anni l’inizio di una nuova edizione delle World Series of Poker. La nostra memoria fotografica in merito a questa grande kermesse era ferma all’ultima mano del Main Event di due anni fa, in cui il nostro Dario Sammartino si fermò a un passo dal traguardo prima di perdere l’heads up decisivo contro il tedesco Hossein Ensan. Un appuntamento, quello di quest’anno, che prevedeva anche le inevitabili restrizioni anti-Covid.

 

 

Restrizioni di cui ha parlato attraverso i social Justin Bonomo. Il player americano ha denunciato su Twitter la presenza di un giocatore risultato positivo al virus: “Ho scoperto solo oggi, dopo 17 giorni, che ho giocato a poker con una persona che in quel momento aveva il Covid-19 ed era sintomatico. È risultato positivo subito dopo il torneo, ha giocato vicino a me per due giorni di fila. Sa come contattarmi ma non ha ancora fatto alcun tentativo per farmelo sapere”.

Hunichen risponde a Bonomo

Dal canto suo Big Huni si è sentito toccato sul personale dall’attacco social di Bonomo. Così, sempre attraverso Twitter, Chris ha attaccato a sua volta il suo connazionale facendo capire di non avere alcuno scheletro nell’armadio: “Justin sta parlando di me qui! Innanzitutto, sta drammatizzando ed esagerando. Non sapevo di avere il Covid fino a dopo l’evento da 50k. Dopo aver giocato sono uscito con 7/8 dei miei migliori amici, mia moglie e mia cugina. Ho fumato narghilè, joints e tanto altro”.

 

Dopo essersi in qualche modo giustificato, Hunichen ha fatto capire di sentirsi attaccato in maniera gratuita dalle parole di Bonomo. Tanto da sostenere che Chris “è un vero ipocrita”. Il contrattacco di Chris prosegue in questo modo: “Se hai familiari a rischio allora si spera che tu abbia fatto il test subito dopo l’EDC. Affermare che eri preoccupato che le WSOP fossero un super diffusore e poi andare all’ EDC è di per sé un pò ironico”.

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