Un tweet di Matusow scatena il dibattito: furia Negreanu!

Le World Series of Poker 2021 si sono concluse ormai da qualche giorno. Abbiamo ancora negli occhi tutti i risultati degli 88 tornei che hanno composto la schedule live, disputata per l’ultima volta nella storia tra i tavoli del Rio All Suite Hotel and Casino di Las Vegas. Ma ci sono stati ovviamente gli eventi che sono stati giocati online, anche se questi non consentivano di concorrere per un premio speciale e sempre discusso.

 

 

Stiamo parlando del titolo di Player of the Year, per il quale fino alla fine ha provato a giocarsela anche Phil Hellmuth. Quest’ultimo, capace comunque di ottenere il suo braccialetto numero 16 in carriera, ha sottolineato l’ottimo cammino intrapreso quest’anno: “Ho giocato 34 tornei Wsop e l’organizzazione mi ha pagato il 35esimo, quello dedicato ai membri della Hall of Fame ma non sono riuscito a giocarlo visto che ero al Day2 del torneo di Razz”.

Negreanu risponde a Matusow

Un risultato complessivo che è valso al Poker Brat un utile di circa 800mila dollari. Questo risultato ha portato Mike Matusow a dire la sua. The Mouth ha parlato anche a nome di Josh Arieh, vincitore di due titoli e del premio di WSOP 2021 POY: “Avete avuto Wsop fantastiche e questi tre players sono tutti e tre della vecchia scuola. Forse alcuni ‘robot chat nerds’ potrebbero imparare qualcosa da questo? L’ha detto anche Ryan Leng qualche settimana fa”.

 

Matusow nel fare i complimenti a Hellmuth e Arieh si è rivolto anche a Daniel Negreanu. Il fortissimo player canadese, però, è subentrato nel dibattito per replicare al suo esperto collega: “Perché chiami ‘robot chart nerds’ i players che studiano e provano a migliorare? Perché questa negatività per poi usare l’hasthag positivity?”.

 

Insomma, qualcuno non ha gradito certe uscite da parte dei colleghi. Ma alla fine sono i risultati quelli che contano davvero.

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