Fedor Holz spiega: “Difficile lavorare e diventare pro”

Fedor Holz prova a spiegare in una guida rapida ma assai dettagliata ciò che serve per iniziare una carriera nel poker: “La cosa più importante per diventare un professionista è fare l’inventario, valutare per bene la tua situazione. La ragione è che molte persone non capiscono a che livello siano. So che non è semplice da capire bene, ma puoi farti una buona idea: se mi dici tutto sulla tua storia, statistiche e risultati, posso dirti circa a che livello sei, e tu dovresti fare lo stesso”.

 

 

Il giocatore tedesco, capace di diventare un uomo di successo, fa capire che è necessario fare il punto della propria situazione personale: “Oltre alle skill devi saper valutare la tua situazione personale, perché se sei un principiante puoi sempre diventare pro, ma la strada sarà più lunga. Se non sai nulla, non c’è modo che tu diventa pro in tre mesi, avrai bisogno di uno, due anni a seconda di quanto tempo ci dedichi, quanto impari in fretta, quanto impari efficacemente”.

Fedor Holz e le dritte per diventare pro

Secondo Holz bisogna essere consapevoli del fatto che non sempre è possibile far conciliare il proprio lavoro e il desiderio di sfondare nel poker: “La cosa più importante di tutte però è saper valutare la tua situazione e saper gestire le aspettative. Se hai un lavoro a tempo pieno ma vuoi diventare un giocatore professionista ti serve un piano, ti serve un modo di capire come arrivare al punto dove puoi smettere di fare altro”.

 

Ecco allora che Fedor arriva al punto a cui tutti si aspettavano di arrivare. Si può giocare a poker ad alti livelli e continuare a lavorare? “Essere un giocatore di poker professionista e avere un lavoro a tempo pieno non sono cose che vanno d’accordo, almeno io non riesco a pensare a nessuno capace di riuscirci. Hanno due stili di vita completamente differenti, se hai un lavoro il poker resterà sempre al massimo un hobby”.

 

Un insegnamento che tutti dovrebbero tenere in considerazione.

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