Nonostante siano passati circa due mesi dalla fine della scorsa edizione, si è già tornati a parlare delle World Series of Poker. A meno di nuovi e clamorosi colpi di scena, la prossima sarà l’edizione del ritorno alla normalità se non altro dal punto di vista temporale. Si dovrebbe tornare a giocare dalla fine di maggio alla metà di luglio, come eravamo stati abituati fino al 2019, ovvero prima dello stop per via della pandemia.
Uno dei dibattiti più infuocati riguarda proprio il Covid-19, in particolare il processo della vaccinazione contro il virus. Ad accendere la miccia è stato Jason Mercier, dichiarato No Vax che ha scritto un tweet provocatorio: “Ehi World Series of Poker, avete intenzione di continuare la politica di vaccinazione obbligatoria per il 2022 e ignorare l'immunità naturale/infezione precedente? Sto solo cercando di pianificare la mia estate e capire cosa succederà, grazie”.
WSOP, fronte contro il vaccino
Il grande campione non da solo in questa autentica crociata. Anche Sean Hall si è unito a Mercier, sottolineando alcuni aspetti non troppo edificanti: “La cosa divertente per me era che in qualsiasi cash game che ho giocato al Rio dovevo mostrare la prova della vaccinazione tramite con l'app nella cage. Una mattina mi sono registrato per il main alle 5 del mattino, e nessuno mi ha mai chiesto la tessera del vaccino. Molto incoerente”.
Per quanto riguarda il fronte dei giocatori contrari al vaccino contro il Covid-19, non poteva di certo mancare l’opinione da parte di Kristen Bicknell. Le sue parole sono ancora una volta molto severe: “Ormai sappiamo che il vaccino anti-covid non funziona, non ha rallentato in nessun modo la diffusione del virus e non ha fatto in modo che venisse meno l'obbligo di indossare le mascherine. Quindi alla fine se hai fatto il vaccino o se no, cosa importa?”.
Sappiamo bene che questa vera e propria crociata non si fermerà nelle prossime settimane. Anzi la discussione rischia di farsi infuocata.
