Chris Moorman ha rilasciato un’intervista particolare. Non tanto per la prima domanda, ovvero a quale domanda è stanco di rispondere: “Probabilmente qualcosa come ‘cinque consigli per il giocatore medio’. L’ho fatto centinaia di volte. Vuoi dare una risposta diversa ma è come se sentissi che devi ripetere le stesse cose del clichè. Non ho niente di troppo diverso da dire rispetto a quanto già detto da tutti in precedenza. Quindi è una domanda che vuoi lasciarti alle spalle senza impegnarti più di tanto”.
La particolarità dell’intervista è legata al giornalista che l’ha rivolta, ovvero Kate Lindsay di Poker.org. Si tratta della moglie di Chris, che gli ha chiesto come fa a migliorarsi sempre: “Metto sempre in dubbio il mio livello di gioco. Non sono sicuro se ho fatto la giocata giusta. Non è che mi butto giù da solo ma forse non mi do il credito che merito. Può succedere che uscendo da un periodo di tre mesi in cui ho giocato veramente bene incappi in qualche settimana brutta”.
I sogni di Chris Moorman
Kate ha poi chiesto alla sua dolce metà quale sogno deve ancora realizzare. E Chris non batte ciglio: “Se non ci fosse non starei ancora giocando. Mi piacerebbe vincere un EPT, ma non sembra troppo realistico visto che non ci sono più così tanti tornei come un tempo. Ovviamente vincere il Main Event WSOP sarebbe il sogno. Mi piacerebbe anche vincere una grande serie online tipo il Main Event WCOOP”.
Non solo sogni nel cassetto del primatista di Triple Crown. Ci sono anche dei rimpianti, che Moorman però vuole tramutare in ambizioni: “Quando hai una mano su cui hai rimpianti devi imparare a lasciartela alle spalle. Parlare con qualche persona, riderci sopra e andare avanti. A volte però per me è difficile. A volte devi rigiocare il torneo per passare oltre. Quindi questa mano probabilmente resterà in testa finché non rigiocherò il Main Event l’anno prossimo”.
Quando parla Chris Moorman, è difficile contraddirlo.