Lewis Hamilton si siede ai tavoli, ma il risultato è disastroso

Per Lewis Hamilton, il 2020 è stato a dir poco speciale nonostante i tanti problemi che hanno riguardato l’umanità, costretta a fare i conti con la pandemia di Covid-19. Se non altro perché il pilota inglese ha portato a casa, grazie anche al sigillo messo in Turchia alcuni giorni fa, il suo settimo titolo di campione del mondo di Formula 1. Un traguardo straordinario e storico, visto che fino a ora c’era riuscito solo Michael Schumacher.

 

 

Quello che si vede quando scende dalla monoposto della Mercedes, grazie alla quale è riuscito a battere in questi anni una serie impressionante di record, è comunque un Lewis Hamilton molto diverso. Decisamente meno competitivo e molto più estroverso, tanto che spesso e volentieri ha fatto parlare di sé per la sua vita da vero e proprio ballas. E il poker non poteva mancare tra le sue abitudini, tanto che la sua presenza ai tavoli non ha fatto scalpore più di tanto.

 

Vista l’impossibilità di recarsi presso i casinò più prestigiosi al mondo, Lewis Hamilton ha iniziato a giocare a poker online, presso la piattaforma ufficiale che ha dato il via anche all’edizione online del 2020 delle World Series of Poker. E non poteva scegliere un torneo qualsiasi per dare il via al suo nuovo passatampo. Il neo-campione del mondo di Formula 1 ha preso parte a un torneo high roller da 10.300 dollari di buy-in.

 

Un’entrata in scena alla grande, com’è sempre stato abituato a fare fin dai suoi esordi in Formula 1. E così come avvenne in quella strana annata del 2007, quando perse di fatto il titolo iridato all’ultima curva e a vantaggio della Ferrari guidata da Kimi Raikkonen, anche questa volta Hamilton è uscito di scena con l’amaro in bocca. Anche se questa volta non si è trattato di una sconfitta in volata, bensì di una uscita di scena molto rapida.

 

Lewis, infatti, ha bustato al 113esimo posto sui 130 iscritti al torneo, con alcuni tra i migliori giocatori al mondo presenti ai nastri di partenza di questo ricco evento. Giusto per fare qualche nome, si sono iscritti al torneo campioni dei calibro di Isaac Haxton – che per qualche mano è stato anche allo stesso tavolo del pilota inglese – Artur Martorisian e Christian Rudolph. Non era presente nel field Bryn Kenney, il quale si starebbe prendendo una pausa di riflessione.

 

Ma c’è chi giura che alla base della presenza di Lewis Hamilton ai nastri di partenza di questo torneo – che ha generato un montepremi da un milione e 250mila dollari – ci sia qualcosa di più. La piattaforma in cui si sta giocando questa Series, infatti, sarebbe pronta a mettere sotto contratto il campione del mondo. Un po’ come tornare indietro di almeno 10 anni, quando gente come Ronaldo, Neymar e Gigi Buffon faceva da testimonial per le poker room più importanti.

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