Million Dollar Bounty, il torneo più controverso delle WSOP 2022

Il Million Dollar Bounty è ormai giunto al suo epilogo. Stiamo parlando di uno degli appuntamenti più attesi di tutto il programma delle World Series of Poker edizione 2022. Se non altro per tutti elementi che possiamo ritrovare nel nome di questo torneo. Da una parte c'erano le taglie, che rappresentano sempre un aspetto non di poco conto per far appassionare i giocatori. E poi c'è il milione di dollari, ovvero la quota del bounty più alto.

 

 

Non si parla ovviamente di un torneo di poker come se ne giocano migliaia ogni anno, ma anche di qualcosa di più. Anche perchè, come ci si poteva facilmente aspettare, un evento di tali proporzioni non poteva non portare alla presenza di una quantità di giocatori iscritti mastodontica. I fatti hanno dunque dato ragione agli organizzatori, i quali hanno potuto constatare l'iscrizione al torneo di oltre 13.000 players provenienti da ogni parte del mondo.

 

Un numero incredibile, che lo diventa ancor di più se consideriamo anche la collocazione del Million Dollar Bounty nello schedule delle WSOP 2022. Nonostante questo evento si sia giocato praticamente nella settimana in cui ha preso il via il Main Event, infatti, oltre 13.000 entries rappresentano qualcosa di incredibile. Alla fine a sorridere di più è stato Matt Glantz, vincitore del bounty da un milione. Una gioia ancor più grande, se consideriamo che il piazzamento "standard" gli aveva fatto guadagnare circa 750.000 dollari.

Million Dollar Bounty e il doppio 3 di picche

Ma non ci sono stati solo eventi fortunati e straordinari a tracciare la strada della prima edizione assoluta del Million Dollar Bounty. Quello che è il primo torneo in modalità Mystery Bounty nella storia delle World Series of Poker ha infatti portato con sè un evento sicuramente poco gradito. Stiamo parlando di un board "difettoso", emerso durante il Day 1.

 

Siamo in early stage di questo torneo, quando si sta giocando un colpo che arriva al flop. Tra le prime tre carte del board, il dealer serve due 3 di picche. Una scena incredibile che ha fatto ben presto il giro del web, vista l'enorme quantità di smartphone che hanno immortalato il flop. E alla fine è stato necessario, da parte degli organizzatori, fornire le dovute spiegazioni.

 

In particolare è stato il vice-presidente delle WSOP Jack Eifel a smorzare le polemiche: "L’incidente di ieri è il risultato di un mazzo difettoso che non è stato adeguatamente verificato, ma il problema è stato rapidamente risolto. Tutti i nostri dealer conoscono le procedure corrette per verificare un mazzo prima di distribuire la prima carta".

 

Un incidente che però non nega la strada del successo a questo evento incredibile.

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