Hai mai sperato di trasformare le World Series of Poker da un desiderio a una cosa da fare? Un appuntamento che tutti sognano, ma che in alcune circostanze potrebbe trasformarsi in un vero e proprio incubo. Soprattutto quando accade qualcosa che lo rovina del tutto. Come il fatto di diventare l'uomo bolla in un torneo sul quale puntavi fortemente. Per questo motivo bisogna presentarsi a eventi di questo genere con una importante forza mentale.
Quella forza mentale che ha sviluppato negli anni unn personaggio come Eric Raus. Lui è uno di quelli che viaggia per giocare a poker. Per questo motivo costruire un mindset importante è necessario per poter portare avanti certi impegni così gravosi: "Prima non avevo così tante opportunità di viaggiare per riuscire a giocare tutti i grandi eventi ai quali avrei voluto prendere parte. Poi le cose son un po' cambiate con il passare del tempo".
Come fronteggiare la bolla in un torneo importante
Raus non si definisce un giocatore professionista. Al di là di questo però gli piace molto giocare a livelli così alti nonostante la sua carriera non esaltante: "Per me è una grande esperienza. Mi piace considerarmi un giocatore non professionista che si diverte a giocare, semplicemente per provare esperienze nuove. Naturalmente c'è in me il grande sogno di vincere, ma solo per avere la curiosità di capire cosa si prova in momenti del genere".
E poi c'è il momento che tutti temono e con cui abbiamo aperto il nostro articolo, ovvero quello in cui c'è da far scoppiare la bolla in un grande torneo. Eric ne ha parlato con grande pathos: "A un certo punto l'ansia ti uccide. Tutto il divertimento che circonda il torneo sparisce quando viene annunciata la bolla. Poi è toccato a me andare allo showdown in una fase così delicata. Il mio avversario aveva 8-6, io dovevo mettere poco e ho chiamato senza vedere le carte. Avevo una monster hand".
Davvero niente male per affrontare una bolla...
