Il World Poker Tour ha deciso di cambiare marcia dal punto di vista dell'immagine, ma senza discostarsi più di tanto dalla sua storia. Tanto da aver deciso di affidare il ruolo di testimonial ufficiale a un certo Phil Ivey. Un legame, quello tra il campione californiano e il noto circuito, che dunque diventa reale e concreto dopo tante partecipazioni.
Nella sua carriera, infatti, Phil ha ottenuto dodici bandierine e ha raggiunto il tavolo finale in ben nove occasioni in eventi targati WPT. Ora naturalmente il suo obiettivo, oltre a quello di far girare il brand su scala mondiale, è quello di ritoccare questi numeri. La sua ultima presenza risale all'evento Heads Up Championship da 25.000 dollari, in cui ha portato a casa 400.000 "verdoni".
Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni rilasciate da Phil Ivey dopo aver annunciato l'accordo con il World Poker Tour: "Il WPT è uno dei brand più rispettati e apprezzati nel poker. Io sono molto onorato di diventarne un ambasciatore. Il mio impegno e la mia passione per il poker non sono mai stati così forti. Sto già pensando ai primi impegni con il World Poker Tour per far circolare il poker in tutto il mondo, contribuendo alla sua espansione".
Phil Ivey si lega al WPT
Nell'accordo stipulato tra le parti Ivey giocherà tutti i Main Event delle varie tappe, oltre ad altri eventi. Il suo debutto da ambasciatore è previsto per il WPT World Championship Festival al Wynn Las Vegas, in programma a dicembre.
Così Adam Pliska, CEO del World Poker Tour: "Phil Ivey è uno dei più grandi giocatori di poker della storia. Ha ottenuto grandi traguardi ed eccelsi risultati nei final table del WPT, il che pone l'accento su quanto sia meritato l'appellativo di icona del poker. Nel celebrare il 20° anniversario del WPT abbiamo deciso di abbinare il nostro brand con il talento e la bravura di un così grande giocatore. Non credo che ci sia qualcuno che sappia rappresentare il poker meglio di Phil, non vediamo l'ora di vederlo all'opera nei nostri prossimi eventi".